navicella portaincenso,
1606/ 1623
Navicella in argento sbalzato e cesellato, poggiante su piede circolare leggermente rigonfio ornato da palmette e decorata da motivi di risentite baccellature. Elementi prensili a volute fogliate si innestano nei coperchietti che recano incisi il simbolo bernardiniano e uno stemma vescovile dallo scudo troncato: nel campo una testa di moro, al capo dell'impero
- OGGETTO navicella portaincenso
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Pitigliano (GR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma vescovile della famiglia Saracini graffito sul coperchio circoscrive la datazione dell'oggetto entro termini assai precisi; Ottavio Saracini, infatti, fu vescovo di Sovana dal 1606 al 1623. Ai primi decenni del sec. XVII° del resto, riconduce la tipologia delle strutture della navicella e la sua decorazione caratterizzata nella coppa dal risentito motivo a baccellature di sapore classicheggiante
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900124944
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0