martirio di San Bartolomeo
dipinto,
1590 - 1599
Gamberucci Cosimo (1560 Ca./ 1621)
1560 ca./ 1621
n.p
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Gamberucci Cosimo (1560 Ca./ 1621)
- LOCALIZZAZIONE Castelfiorentino (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Paolo Dal Poggetto ha proposto di sciogliere la sigla col nome di Cosimo Gamberucci. Nella tela vi sono ricordi del Titi, nel volto dell'uomo con la barba subito sotto il palco del martirio, del Vasari, nella posa del giovane in primo piano e di Alessandro Allori. Sempre Dal Poggetto ritiene l'opera precedente all'Adorazione dei Pastori (1595), la prima opera datata del maestro. Dai documenti dell'Archivio della Propositura di Castelfiorentino sappiamo che nel 1858 l'Opera di Santa Verdiana acquistò la tela da Angiolo Barbetti per una somma di circa seicentosessanta lire. L'attribuzione del Cioni (1911) al pittore Barbetti deve aver avuto origine da una errata interpretazione dei documenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900123146
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI in basso - C G (incrociate e sdraiate) - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0