cassa d'organo,
1756 - 1756
Cassa d'organo in legno intagliato, dipinto di bianco e dorato; il frontone ad andamento sinuoso è interrotto e ornato di riccioli ed elementi fogliacei che si ripetono lateralmente alle lesene scanalate e sul prospetto della cantoria
- OGGETTO cassa d'organo
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Empoli (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Mostra lignea di linea ed esecuzione settecentesca dovuta, come specifica l'iscrizione, al padre Giuseppe Sardelli che la completò nel 1756; precedentemente (1658) l'organo era stato trasferito dalla parete sovrastante l'ingresso della sacrestia luogo in cui era stato posto nel 1557 per volere del frate Simone Maggini; la parte lignea cinquecentesca, poi completamente rinnovata, era dell'integliatore empolese Piero di Giovanni Mainardi; la parte meccanica di Bernardo da Poggibonsi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900118158
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
- ISCRIZIONI RELIGIOSO AERE FS/ JOSEPH SARDELLI/ 1756 FLORES MEI FRUCTUS MONERIS/ ET HONESTARIS - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0