Madonna col Bambino. Madonna con Bambino
dipinto murale,
post 1494 - ante 1496
Pier Francesco Fiorentino (attribuito)
1444 ca./ post 1497
Vi è raffigurata la vergine seduta in trono, in veste rossa e manto rosso (preparazione del blu), col Bambino seduto sulle ginocchia. Sul coronamento del trono sono due delfini e ai lati della Madonna due melagrane. L'immagine è contornata da un'incorniciatura a motivi vegetali verdi e bianchi su fondo rosso ; in basso è un'iscrizione a caratteri capitali fiancheggiata dallo stemma dei Cerretani (a sinistra) e da quello del Vicariato (a destra)
- OGGETTO dipinto murale
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ATTRIBUZIONI
Pier Francesco Fiorentino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Certaldo (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest'opera è detta dal Carocci (G. Carocci, 1895, p. 10) vicina alla maniera di Piero della Francesca e dal Cioni (M. Cioni, 1906, p. 68) attribuita senz'altro a Piero. Tuttavia la semplicità della composizione e degli atteggiamenti e i volti molto tipicizzati indicano un pittore direttamente influenzato dagli affreschi di Benozzo Gozzoli in S. Agostino a S. Gimignano, molto importanti per la pittura della Valdelsa sul finire del XV secolo. Oltre a ciò questo dipinto presenta caratteri stilistici analoghi (oltre a identici particolari decorativi) ad altre due opere ("L'incredulità di San Tommaso" e "La Deposizione" ,v. schede relative nn. 125 - 131) esistenti presso questo stesso Palazzo,attribuite la prima dal Berenson (B. Berenson, "The Florentine Painters of the Renaissance", sec. ed., New York-London, 1900, p. 32) e la seconda dal Berenson (ibidem) e dal Cioni (M. Cioni, 1906, p. 62) a Pier Francesco Fiorentino, pittore appunto di ambito gozzoliano del periodo sangimignanese. Inoltre il Cioni (ibidem) cita anche un documento (conservato nell'Archivio Vicarile di Certaldo) attestante la presenza operante di Pier Francesco Fiorentino a Certaldo sullo scorcio del XV secolo. In base a queste considerazioni ci sembrerebbe di poter attribuire a Pier Francesco Fiorentino quest'opera ed altre tre (oltre le due già citate) stilisticamente analoghe, esistenti nei quartieri del vicario di questo Palazzo. Per ciò che riguarda la vicinanza ai modi di Piero della Francesca, rilevata dal Carocci e dal Cioni, la geometrizzazione effettivamente presente in questo dipinto, ci sembra dipendere, più che dalla scienza pittorica di Piero, da una malintesa derivazione dal linearismo del Baldovinetti, di cui Pier Francesco Fiorentino fu imitatore (Berenson, op. cit., p. 132). L'iscrizione ricorda il committente dell'opera, Matteo Cerretani, vicario di Certaldo dal primo di luglio al 31 dicembre 1495 (M. Cioni, op. cit., p. 89 ; su notizie tratte dall'Archivio Vicarile di Certaldo e dall'Archivio di Stato di Firenze)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900114952
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
- ISCRIZIONI sotto la Madonna - TEMPORA SPECTABILIS VIRI MACTEI / NICOLAI DE CERRETANIS V.o ET COM. 1495 - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0