Turibolo in argento sbalzato, inciso e cesellato; il piede circolare, è liscio, il sottocoppa è ornato di tralci a festone e cartigli con iscrizione a presenta peducci che sostengono torrioncini incisi a finti mattoni, addossati alla parte superiore a forma di tempio esagonale con finestre quadrifore ad archi intrecciati; la cupola è traforata a motivi di rosoni e oculi

  • OGGETTO turibolo
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ cesellatura/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pregevole prodottodi argenteria a destinazione liturgica di particolare interesse iconografico e storico-documentario; esso, infatti reca incisa la dedica al monastero di San Vincenzo della città di Prato, e la data 1799;vi è, inoltre, chiaramente rilevabile la sigla dell'argentiere che la creò: L.A. Quanto al modello, esso è una chiara espressione del gusto neo-gotico (o per meglio dire neo-quattrocentesco, dato che si rifà ad esemplari di quell'epoca, a loro volta perpetranti modelli gotici, e addirittura presenta anlogie con il turibolo disegnato dal Pollaiolo, datato intorno al 1460, e recentemente pubblicato nel catalogo della mostra "L'Oreficeria nella Firenze del Quattrocento, Firenze 1977, p.250, cui certamente si rifà un altro turibolo, simile al nostro e presentato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900103394
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla coppa - V. MON. DI S. VIN. DELLA CITTA' DI PRA. 1799 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE