San Pietro liberato dal carcere da un angelo

dipinto,

Personaggi: San Pietro. Figure: angelo. Figure maschili: soldati

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Tiarini Alessandro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Tiarini, documentato in Toscana dal 1599 (cfr. Pevsner, p. 129), fu attivo a Pescia nei primi anni del secolo; attività questa di cui parla lo stesso Malvasia citando, fra le altre, la tela con "La liberazione di S. Pietro dal carcere". Questa, senza dubbio tra i capolavori dell'artista bolognese, è forse l'opera di maggior spicco fra la sua produzione toscana nella quale risente, più o meno pesantemente, della permanza presso il Passignano. In questa tela, dalla realizzazione molto personale, i legami con l'ambiente bolognese e la cultura romana sono però i più determinanti. La datazione è senz'altro da situare agli ultimi anni che il pittore passò in Toscana: 1606-06 (cfr. Pevsner) quando lo sappiamo sicuramente operante a Pescia nella chiesa di S. Maria di Piè di Piazza (cfr. A. Paolucci, p. 31), la tela è quindi precedente all'esecuzione dell'altare che porta la datazione 1608 (vedi scheda n. 00100564)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900100565
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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