Madonna del Rosario con Santi domenicani e francescani

dipinto, post 1600 - ante 1610

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Senese
  • LOCALIZZAZIONE Greve in Chianti (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo spirito che anima la composizione della tela risente della cultura controriformistica, che si esplica sia nell'impianto perfettamente simmetrico del quadro (la Vergine al centro, i due vescovi in piedi, i santi domenicani al centro, quelli francescani ai lati), sia nella caratterizzazione pietistica e popolareggiante dei personaggi. L'opera è da inquadrare nei primi anni del XVII secolo, con tutta probabilità in ambito senese. Il maestro dimostra una buona conoscenza dei barocceschi di Siena, come Francesco Vanni e il Salimbeni. In particolare, dal Vanni riprende le tipologie dei volti, specialmente quelli delle due suore e del Bambino, raggelandone tuttavia i tratti e dimostrando una certa imperizia nei particolari anatomici (mani) e nei drappeggi statici e pesanti. Si potrebbe pensare al figlio di Francesco, Raffaello Vanni, che seguitò l'opera del padre indebelendola; la produzione conosciuta di questo pittore non costituisce tuttavia un sufficiente materiale di confronto per identificarlo con il maestro presente a Lamole. Il quadro ha subito probabilmente tagli sui lati
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900098625
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • ISCRIZIONI sulla tela, in alto a sinistra del vescovo - EUFR.no - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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