ritratto di Luigi Alamanni
dipinto
1700 - ante 1762
tavola dipinta su assi di legno, con cornice dorata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Ospedale Serristori
- INDIRIZZO Piazza XXV Aprile, 10, Figline e Incisa Valdarno (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è una copia piuttosto antica e di discreta fattura del ritratto di Luigi Alamanni di Cristofano dell'Altissimo, posseduto dalle Gallerie degli Uffizi (Collezione Gioviana, Inv. 1890 n. 208; scheda OA 09/00294037). Appare inoltre imparentato con un'altra copia riferita al XVII secolo e oggi collocata presso il deposito del Soffittone di Palazzo Pitti (Inv. 1890, n. 2500; scheda OA 09/297664). Rispetto a quest'ultima versione quella di Figline si distingue per una qualità esecutiva più alta e per un'attenzione maggiore al dato fisionomico del ritratto. L'Alamanni, esule nel 1522, dopo la congiura ordita contro il cardinale Giuliano de' Medici, fu accolto nella villa di San Cerbone dove trovò per qualche tempo rifugio. Il poeta aveva sposato Alessandra di Battista Serristori, motivo per cui fu accolto a Villa San Cerbone dal cognato Giovanni Serristori, prima di fuggire per Borgo San Sepolcro e poi per la Francia. Presso le stanze dell'amministrazione dell'ospedale si conserva un'acquaforte su disegno di Giuseppe Zocchi che riproduce il dipinto, datata 1762 (scheda OA 09/00098030). Sul tergo dell'incisione è incollato un foglio vergato a penna, di inizio Novecento, con cui si traccia una breve biografia dell'Alamanni e si riferisce del rapporto di dipendenza della stampa dalla tavola, fornendo così per questa un ante quem. Sempre da queste notizie si apprende che il dipinto entrò a far parte delle collezioni Serristori, nel 1900, attraverso il dono di Maria Serristori Aldobrandini al nipote Umberto Serristori e che questi volle collocarlo presso l'ospedale figlinese. Come per i ritratti degli avi, per il Monumento a Ser Ristoro e per le lapidi commemorative nel cortile, si ravvisa una volontà, da parte del Serristori, di nobilitare gli spazi dell'ospedale con opere e cimeli strettamente legati alla storia dell'edificio o a quella della sua casata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900098020
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI in alto - LUIGI ALAMANNI - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0