Cristo Salvatore
dipinto,
1662 - 1662
Sullo sportellino anteriore del ciborio è dipinto, su fondo scuro, il Cristo in perizoma bianco che con la sinistra sorregge la croce mentre dalla destra stesa sgorga il sangue raccolto in un grande calice
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Marradi (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bel ciborio in legno dipinto riveste un notevole interesse storico documentario, sia per la qualità e la tipologia del manufatto, che per la data 1662 dipintavi sul retro. L'impostazione delle figure racchiuse entro pseudo nicchie rivela un gusto attardato di tipo neoquattrocentesco da cui deriva anche una certa staticità e ieraticità di forme, evidenti soprattutto nell'immagine di san Paolo raffigurato quasi frontalmente; per il Cristo, dal modellato morbido e fuso, troviamo un preciso riferimento in un'opera dell'ambiente del Cigoli datata alla fine del XVI secolo: si tratta del tabernacolo proveniente dalla chiesa di S. Stefano a S. Miniato (conservato nel locale Museo Diocesano, cfr. bibl. confr.) dove l'immagine del Salvatore sullo sportellino ha un'identica impostazione formale. Si può parlare quindi di un autore ben attento alle principali correnti artistiche fiorentine tra la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo, anche se la data 1662 rivela un gusto assai attardato, in parte di tipo ancora neoquattrocentesco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900096519A
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0