San Giovanni Evangelista

statua 1690-1710

Personaggi: S. Giovanni evangelista. Animali: aquila. Oggetti: libro

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA Stucco
  • ATTRIBUZIONI Mazzuoli Giuseppe Il Vecchio (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel programma iconografico della chiesa in cui, partendo dall'altare maggiore, le statue delle nicchie simboleggiano in successione cronologica le figure più rappresentative dell'avvento messianico e della sua continuità, l'evangelista Giovanni rappresenta la fonte letteraria del Battesimo di cristo ed è intimamente legata alla statua del Battista, posta nella nicchia al lato al lato dell'altare destro; il vangelo di Giovanni infatti è l'unico testo in cui il Battista addita Gesù ai suoi seguaci con le parole Ecce Agnus Dei (I, 26-36); ciò trova una precisa corrispondenza con l'iconografia della citata statua del Battista che regge una Croce con un cartiglio che reca scritta proprio queste parole; la tradizione e le fonti attribuiscono questa statua al pari delle altre citate, a Giovanni Antonio Mazzuoli; ma l'assenza di peculiarità proprie dello stile di Giovanni Antonio e per contro il particolare dinamismo barocco delle pieghe del panneggio che, irradiandosi dall'articolato punto di incontro del libro col corpo del Santo (espediente stilistico ed espressivo di derivazione romana) partecipano all'atteggiamento mentale del S. Giovanni, è riconducibile a moduli dell'ambiente berniniano, e più precisamente al momento in cui al suo interno si sviluppò la tendenza ad una tensione drammatica che nascesse dal contrasto tra la plasticità delle pieghe e il controllo assiale della figura, che qui è più intuito che espresso chiaramente; cade così la tradizionale attribuzione a Giovanni Antonio e si ipotizza nell'opera di un eventuale intervento innovatore del fratello Giuseppe; cronologicamente l'opera si coloca nel tardo Seicento, dopo l'esecuzone dele statue dei dodici Apostoli per il duomo di Siena, della cui violenta emotività il S. Giovanni conserva un preciso ricordo, o addirittura nel primo decennio del Settecento, come attesterebbe il Macchi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900093540
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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