storie di San Cerbone

architrave di portale,

Soggetti sacri: storie di San Cerbone

  • OGGETTO architrave di portale
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE Massa Marittima (GR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ci sono fondate ipotesi che la facciata del Duomo di Massa Marittima o forse esattamente il suo coronamento sia stato eseguito su disegni di Giovanni Pisano nel 1287 (secondo il Petrocchi l'iscrizione con la data ne cancella un'altra di cui restano solo le parole "ECCLESIAM" e "PISANUS" che forse conteneva la firma dell'autore). L'insieme della facciata sembra essere complessivamente autonoma e posteriore al portale (il Venturi ipotizza un primo nucleo romanico del fronte) realizzato esso stesso in tempi diversi (è evidente l'alterazione prodotta dall'aggiunta di un arco). Circa l'autore gli storici d'arte che se ne sono occupati sono piuttosto discordi: Toesca lo attribuisce ad un lapicida locale che risente dei modelli espressi a Pisa; il modellato sommario deriverebbe dalla maniera pittorica pisana. Il Salmi invece afferma che l'autore eseguì delle "figure faticosamente esemplate su motivi antelamici". A questo proposito bisogna tenere presente che la giovane Repubblica di Massa era in stretto contatto con Pisa, città che richiamava artisti anche dall'Italia Settentrionale; è quindi possibile che il linguaggio di Benedetto Antelami sia giunto fino al nostro artista. Non è da escludere che questo abbia risentito anche di forme figurative importate a Massa da artefici lombardi fin dal 1231 (solo da questa data la loro presenza è documentata). Non è nota neppure la datazione dell'architrave, però la tecnica usata ci può essere di aiuto per restringere il campo della nostra ipotesi: "l'uso del trapano e la composizione complessa attestano il Duegento ma in un periodo antecedente i potenti scultori lombardi che poi modellarono sagome e capitelli" (Toesca). Il Salmi inoltre nota come gli intagli siano ancora di "tecnica preromanica". Pensiamo che questo architrave possa essere verosimilmente inserito tra le opere dei decenni centrali della prima metà del XIII secolo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900093366
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI su una delle scene - GLORIA IN EXCELSIS DEO - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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