Cristo crocifisso
dipinto
ca 1600 - ca 1699
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Bucine (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima notizia sull'esistenza del dipinto risale al 1681 (Inv. de mobili, stabili etc.) in relazione alla cappella dei SS. Iacopo e Cristoforo "sotto patronato del Comune di Galatrona": "(...) tiene il quadro ma dipinto di mano mediocre". Si conferma il giudizio nel 1709 (Inv. della Pieve di S. Giovanni Battista a Petriolo etc.) e si specifica la collocazione: "nella navata a cornu epistulum". Nell'Inventario del 1761 (cfr. bib. ) l'arciprete Rocco Giusti riporta le stesse informazioni aggiungendo sulla cappella: "in oggi aggregata alla chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo al Castelluccio". Tipico esempio di produzione chiesastica databile alla seconda metà del XVII secolo. Il semplice impianto ripete vagamente modelli fiorentini. Più accurato il disegno della figura del Cristo. La destinazione e il valore devozionale del quadro sono indicati dalle presenze dominanti dei Santi, soprattutto di San Cristoforo, rappresentato secondo la leggenda come il traghettatore gigantesco, rivolto all'osservatore con gesto enfatico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900092146
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0