San Carlo Borromeo

dipinto 1642 - 1642

Personaggi: San Carlo Borromeo. Attributi: (San Carlo Borromeo) abbigliamento religioso. Figure: angeli; angioletti; figure femminili. Abbigliamento: veste; camicia; corpetto. Fenomeni naturali: luce. Fenomeni metereologici: nuvole

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Pieri Rodomonte (notizie 1642)
    Nardi Francesco (notizie 1642)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Bardelli Alessandro
  • LOCALIZZAZIONE Pescia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigurante San Carlo Borromeo, datato 1642, venne eseguito a due mani dai pittori locali Rodomonte Pieri e Francesco Nardi dietro commissione di Carlo Serponti. Giovanni Battista Serponti, membro di una famiglia di ricchi commercianti di veli originari di Varenna Castello sul lago di Como, arrivò a Pescia, secondo quanto scrive l'annalista pesciatino Francesco Galeotti, per sfuggire agli orrori della peste scoppiata in Lombardia. Nel 1635 per ordine del Magistrato de Nove viene ascritto alla "Minore e sempre per ordine del medesimo fu messo nella Maggiore". I Serponti fondarono anche una Commenda, assumendo il titolo di Cavalieri di Santo Stefano, ed attraverso Giuseppe Paggio, figlio di Giovanni Battista, ebbero rapporti con il potente casato dei Barberini. Poche e scarne, al momento, sono le notizie documentate e le opere attribuite a Rodomonte Pieri ed a Francesco Nardi. Il San Carlo conservato nella chiesa di San Francesco è l'unica opera sicuramente attribuibile alla mano di Rodomonte Pieri che, originario di Vellano, un paese collinare vicino a Pescia, secondo il Thieme-Beker avrebbe frequentato la bottega di Pietro da Cortona. A Francesco Nardi, nato a Montecatini ed attivo nella seconda metà del secolo XVII, oltre alla nostra tela è attribuito un dipinto raffigurante sant'Agostino conservato nella chiesa di San Lorenzo a Pistoia. Il dipinto, ben condotto nel disegno e sapientemente calibrato nei toni e nel gioco delle luci ed ombre, riecheggia ascendenze stilistiche cortonesche. Questo dipinto venne frettolosamente assegnato da Innocenzo Ansaldi ad Alessandro Bardelli, altro pittore locale apprezzato dai contemporanei, ma artista dalla personalità ben identificabile e difficilmente confondibile
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900077301
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Rodom(on)te Pieri/ Fran(cesc)o Nardi/ 1642 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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