peduccio, serie - manifattura toscana (sec. XV)

peduccio ca 1449 - ca 1449

Peduccio con base triangolare stondata nei lati e sporgente; al di sopra di essa si svolge una greca, scolpita a dentelli, sorreggente tra ampie volute a foglie di acanto. Sopra la voluta centrale si apre un fiore molto stilizzato, dal quale si dipartono due lunghe volute a foglie posantisi sulle due volute esterne sottostanti

  • OGGETTO peduccio
  • MATERIA E TECNICA pietra serena/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo peduccio risale probabilmente al 1449, anno in cui il portio subì un'ulteriore ristrutturazione dopo quella del 1379 (Tigri, 1910; Chiti, 1910; Chiti, 1931). Cronologicamente lo stile concorda con quanto si conosce di documentario e rappresenta l'immediata diffusione di un tipo di peduccio realizzato, in seno alle botteghe fiorentine, prima da Michelozzo e sviluppato poi dal giovane Rosselino. I primi esempi fiorentini di tale tipologia si collocano infatti tra la fine del terzo ed il quarto decennio del XV secolo (Chiostro degli Aranci, alla Badia Fiorentina, eseguito da maestranze Rosselliniane nel terzo decennio del XV secolo)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900073474
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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