busto ritratto di Isotta degli Atti, elefante
medaglia,
De Pasti Matteo (cerchia)
1420 ca./ 1467-1468
Medaglia bronzea
- OGGETTO medaglia
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
De Pasti Matteo (cerchia)
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le medaglie appartengono al cosiddetto Medagliere Buonamici. Antonio Buonamici, fu bibliofilo ed erudito, prima laureato a Pisa e poi ordinato sacerdote, professore di Storia Ecclesiastica e Filosofia presso il Seminario Vescovile di Pistoia. Collezionista di ritratti, ne raccolse circa ventimila che donò alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Il Medagliere, in parte trafugato nel 1874, fu donato al Seminario di Pistoia insieme ad una Biblioteca di oltre cinquemila volumi. La data 1446, ripetuta in questa esemplare di Pistoia e su molte altre medaglie con l'effige di Isotta, ricorda l'inizio dell'amore fra la Isotta e Sigismondo Pandolfo Malatesta, che la sposò del 1457. La leggenda nel diritto della medaglia è simile a quella fatta incidere da Sigismondo nella fronte del sarcofago di Isotta nel Tempio Malatestiano a Rimini, poi ricoperta da una targa in bronzo con altra iscrizione. Sul rovescio della medaglia è l'elefante, emblema dei Malatesta. Nel "Corpus" dello Hill (p. 40, n. 167) sono elencati musei e collezioni ove si conservano esemplari di questa medaglia : non vi è citato quello di Pistoia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900073455-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0