Cristo in croce tra la Madonna e S. Giovanni Evangelista. crocifissione di Cristo con la Madonna, San Giovanni Evangelista, Stephaton e Longino
Sul fondo scuro campeggia al centro la figura del Cristo, dal modellato morbido e fuso, col volto reclinato sulla spalla, il perizoma rosa lievemente drappeggiato e la gamba destra inclinata lateralmente ; a sinistra sta la Madonna il cui corpo, ricoperto da una veste rossa e da un ampio manto marrone, descrive una dolorosa curva che si origina dalla gamba destra portato all'indietro e culmina nel volto raffigurato di profilo con lo sguardo fisso verso il Figlio ; a destra S. Giovanni Evangelista con veste marrone in parte ricoperta da un ampio manto rosso trattenuto dalla mano sinistra mentre la destra è leggermente sollevata ; ha lunghi capelli ricadenti sulle spalle e lo sguardo mesto nel bel volto quasi frontale. La cornice è in legno dipinto di nero con i numerosi particolari decorativi evidenziati in oro : in alto il cornicione aggettante presenta un motivo a tortiglione ed una serie di strigliature dorate mentre le fiancate sono ornate da borchie e festoni alternati ad intagli lineari che ricompaiono anche sul lato inferiore sotto il quale è un motivo simulante un cartiglio. Misure : tavola 59x49 ; cornice 88x80
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 59 cm
Larghezza: 49 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Firenzuola (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un'opera di buon livello artistico e di notevole interesse storico, testimoniante un preciso influsso della scuola pontormesca : la curva descritta dalla Madonna, il corpo enunciato e morbido del Cristo e soprattutto la figura di S. Giovanni (vedi il particolare del volto e della mano dalle dita adunche) sono tutti elementi rintracciabili nell'opera del Maestro a cui si è chiaramente ispirato l'ignoto autore della tavola. Inoltre, nonostante le cattive condizioni dell'opera è possibile discernere ancora un'eco dei toni cromatici manieristi nel rosa del perizoma del Cristo e nel rosso dell'ampio e rigonfio manto del S. Giovanni. Si può proporre una datazione alla fine del XVI secolo, tenendo conto anche della tipologia strutturale e decorativa della cornice che, con i suoi festoni, borchie e riccioli, pare di evidente derivazione vasariana. La tavola con la cornice è stata ricordata da S. Casini, nel suo elenco di oggetti d'arte del comune di Firenzuola, come appartenente alla chiesa di S. Biagio a Brentosanico (cfr. S. Casini, vol. II, p. 248, 1914)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900073338
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
- ISCRIZIONI nel cartiglio della croce - I. N. R. I - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0