studio per l'uomo con il bambino in braccio del dipinto "una famiglia salvata dall'inondazione del Serchio " di Enrico Pollastrini
disegno,
1845 - 1845
Pollastrini Enrico (1817/ 1876)
1817/ 1876
Disegno a carboncino raffigurante un uomo con un bambino in braccio. L'u omo ha i piedi nudi, i calzoni tirati su, sotto il ginocchio, ed indossa sopra l'abito un pastrano con il cappuccio calato sopra la testa. Tiene con il braccio sinistro un bambino, che gli avvolge le braccia al collo. Entrambi hanno lo sguardo rivolto verso il basso a sinistra, dove si svolge la scena principale
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta bruna/ carboncino
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ATTRIBUZIONI
Pollastrini Enrico (1817/ 1876): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
- LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
- INDIRIZZO Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo disegno è lo studio per l'uomo con il bambino in braccio del dipint o "Una famiglia salvata dall'inondazione del Serchio" del 1845. La tela fu dipinta su commissione del Granduca Pietro Leopoldo a ricordare l'inond azione del Serchio del 1843. Nel 1845 fu esposta a Pisa per commemorare l' avvenimento, dopo di che fu collocata a Palazzo Pitti, entrando a far par te delle collezioni granducali. Nelle 'Parole lette nell'Adunanza dei prof essori dell'Accademia di Belle Arti' il 13 ottobre 1876, in commemorazione della morte del pittore avvenuta poco prima, Giovanni Paganucci, scultore livornese autore di un busto dedicato all'artista e conservato nel Museo G. Fattori, riferisce il fatto di cronaca ispiratore del quadro. Una donn a, Alessandra Mazzanti, dopo aver atteso soccorso per sette ore, assistend o alla rovina della propria casa, viene salvata dalla furia delle acque as sieme al figlioletto in fasce da un certo Fabbri, che aggrappatosi alle ra dici di un albero trae a sé la donna. Il figlio maggiore della donna è già in salvo in braccio ad un uomo. Sulla sinistra della tela si scorgono le rovine della casa. Il disegno in esame si riferisce dunque gruppo sulla de stra della composizione, con l'uomo che sorregge con il braccio sinistro i l bambino già in salvo mentre assiste partecipe al recupero della madre. C ome già osservato da Cecilia Mazzi in occasione dell'esposizione fiorentin a del 1972, l'opera si colloca alla fine del periodo giovanile di Pollast rini, ancora legato all'alunnato presso Bezzuoli, ma già aperto ad effett i di 'realtà romanzesca' tipici della cultura internazionale del periodo
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900050794
- NUMERO D'INVENTARIO MunLi. 1483
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0