Martirio di Santo Stefano protomartire
dipinto,
1571 - 1571
Vasari Giorgio (1511/ 1574)
1511/ 1574
Scelta iconografica tradizionale, che avrà seguito numeroso. Pianta del dipinto circolare, due direttrici diagonali prospettiche, che si incrociano sulla testa del martire. A sinistra in alto la Trinità ( sul libro dell'eterno alfa e omega). Sullo sfondo una città " classica", un edificio della quale, con ricco pronao ornato di statue, avanza in secondo piano. Colori: rosaceo e ocra nel lapidatore in primo piano a sinistra; rosso e oro nel santo; rosaceo e grigio azzurro nelle figure sedute a destra; uso dei cangiantissimi abbondante
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Vasari Giorgio (1511/ 1574)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dai documenti conseravti nell'Archivio di Stato di Pisa, fondo stefaniano ( filza III°, Zibaldone, c. 36) sappiamo che l'opera fu commissionata al Vasari nel 1569 ed ultimata nel 1571. Doveva espressamente servire come pendant della Natività del Bronzino 8cfr. scheda n. 28). Opera tipica della produzione pittorica del Vasari intorno a questo periodo, abbastanza contenuta nell'enfsi retorica. Generalmente ricordata con apprezzamenti positivi nella letteratura artistica relativa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900050287
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0