cassa d'organo,
1569 - 1571
La mostra dorata in oro zecchino è scanalata in cinque scomparti da lesene a candelabre e grottesche, divise in due piani; nel 2° e 4° scomparto edicole timpanate, nel 1° e 5° cherubini, al centro stemma dei cavalieri. Cornice a rosoni terminanti in cariatidi. Fastigio aggettante, decorato da rosoni, ovoli, ghirlande, protomi umane. Sopra il fastigio, tra anfore, stemma mediceo granducale sorretto da putti
- OGGETTO cassa d'organo
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'organo nel 1618 fu fatto dal Rovani, poi distrutto nel 1733 quando qui fu trasferito, da cornu evangelii quello attuale di Onofrio Zeffirini (cfr. scheda n. 16). Allora venne trasportato anche l'ornamento della mostra, rimasto più fedele al disegno vasariano, come si ricava dai due disegni resi noti dal Baggiani (1974, p.40-42; cfr. anche allegati B,C, scheda 16)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900050274A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0