cassa d'organo,
1734 - 1738
La mostra dorata in oro zecchino, molto ricca, è scanalata in cinque scomparti da lesene a candelabro e grottesche. Cornice a rosoni terminanti in cariatidi. Fastigio aggettante, costituito da rosoni, ovoli, ghirlande e protomi umane. Sul fastigio, tra anfore, lo stemma mediceo granducale, sorretto da putti. La ghirlanda con la croce dei Cavalieri è del '700
- OGGETTO cassa d'organo
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'organo fu costruito da Onofrio Zeffirini da Cortona, e posto originariamente in cornu evangelii; l'inaugurazione avvenne il 14.8.1571 (cfr. Baggiani, 1974, p. 35 e ss, tav. 1 e 2). Successivamente nel 1733-38 l'organo Zeffirini fu spostato in cornu epistulae e sostituito con quello Della Ciaia. Avvennero anche modifiche dell'ornato, essendo trasportata la parte anteriore da destra a sinistra ( e viceversa) e qui aggiunta la ghirlanda della croce dei Cavalieri
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900050273A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul lato destro dell'organo - D.O.M./ INSTRUMENTUM HOC EX PLURIUM ARTIFICUM/ OPIFICIO A SEMETIPSO TAMEN SIMUL/ CONSTRUCTUM MAXIMEQUE ADAUCTUM/ NEC NON MULTIS CONCENTIBUS EXORNATUM/ IN ALMO HOC DIVI STEPHANI TEMPLO/ NON SINE MAGNO LABORE AC STUDIO/ COLLOCAVIT A.D. MDCCXXXVII AZZOLINUS/ BERNARDINUS DE ACIARIA SENENSIS - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0