pulpito,
1627 - 1627
Fancelli Chiarissimo (notizie Seconda Metà Sec. Xvi/ 1632)
notizie seconda metà sec. XVI/ 1632
Di forma parallelepipeda, con cornici sagomate ed aggettanti, il pulpito poggia sul davanti su due colonne tuscaniche di mischio sollevate su alti plinti di marmo bianco, verde e nero. Sul retro è retto da mensole a forma di cherubini addossate alla navata. Negli specchi e sui plinti intarsi in pietre dure policrome, con motivi geometrici e floreali. Nelle cornici inferiori è intarsiata al centro la croce dei Cavalieri, lateralmente la sigla "OPAE"
- OGGETTO pulpito
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ATTRIBUZIONI
Fancelli Chiarissimo (notizie Seconda Metà Sec. Xvi/ 1632)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Stefano dei Cavalieri
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende di quest'opera sono ben documentate. Sappiamo dal Tanfani Centofanti ( 1897, p. 109 ss.) come fosse dato incarico nel 1626 al Fancelli di ricomporre e completare il pulpito di G. Pisano gravemente danneggiato dall'incendio del 1595. In seguito a varie vicende, soprattutto perchè il Fancelli non aveva rispettato l'antica forma ottagona, il pulpito non era ancora completato nel luglio del 1628. In duomo è ricordato dalle antiche guide dal Da Morrona (1787, II, P. 159), al Grassi (1837, p.79) fino al Bellini Pietri ( 1913, p.137). Quale fosse lo stato del pulpito, prima dello smembramento per il recupero e successiva ricomposizione dei pezzi scultorei di Giovanni PIsano, può vedersi in Supino (1892, p. 22)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900050267
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0