paliotto,
Nuti Francesco (attribuito)
notizie 1781-ante 1807
L'oggetto, su base di velluto rosso, é contornato da cornice originale inlegno dorato a mecca. La parte centrale è costituita da un elemento decorativo in argento e rame dorato composto da serto fogliaceo inframezzato dadue palme incrociate; il tutto è supportato da due angioletti
- OGGETTO paliotto
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura a mecca
argento/ cesellatura/ sbalzo
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ATTRIBUZIONI
Nuti Francesco (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Bientina (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paliotto non si trova compreso in alcun inventario del corredo dell'altare di S. Valentino, nè in quello del 22 maggio 1715 e neanche in quello successivo del 1785 redatto dal Pievano Mariano Quadri. Di esso non si trova traccia neppure nelle memorie e note contabili esistenti sui libri della" Compagnia di S. Valentino di Bientina" già citati, che coprono il periodo dal 1700 al 1785. Di ispirazione tardo settecentesca per la razionalitàgeometrica dell'impaginato decorativo e per il rispetto dell'essenzialitàdelle forme che annunciano l'adeguamento a gusti neoclassici, non è azzardata l'ipotesi della datazione del paliotto al 1799, anno in cui cadeva ilprimo centenario della traslazione delle reliquie di S. Valentino. La traccia del piccolo cartiglio, posto sotto la crocetta di un punzone a forma di cometa porterebbe ad attribuire l'oggetto a Francesco Nuti erede e continuatore dell'opera del padre Ottavio, grande orafo lucchese di scuola romana
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900049629
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2004
2004
2006
- ISCRIZIONI nel cartiglio di base - D(ivo ) V(alentino) M(artire) - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0