calice - bottega toscana (sec. XVII)
calice
1671 - 1671
Calice in argento. Poggia su base rotonda ornata da lunghe baccellature che si ripetono nel nodo ovoidale e nella sottocoppa. Sull'orlo interno della base un'iscrizione
- OGGETTO calice
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Sesto Fiorentino (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, datato 1671, per la decorazione a baccellature molto elaborata è senz'altro assai precoce come datazione, se si pensa che un esemplare analogo si trova nella chiesa della SS. Annunziata a Crespole (Piteglio) è datato 1750. Si può ipotizzare la sua provenienza da un centro orafo molto evoluto, come Roma nel sec. XVII-XVIII, ma potrebbe anche essere di manifattura toscana. Il Cav. Vieri da Castiglione fece fare anche il turibolo datato 1697 e la navicella. La fitta baccellatura richiama esemplari lignari degli inizi del sec. XVI (v. Cassone, già collezione Volpi)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900036327
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sotto il piede - ILL.MO SIG.e CAV.e VIERI DA CASTIGLIONE - 1671 - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0