navicella portaincenso - bottega toscana (metà sec. XVI)
navicella portaincenso
ca 1540 - ca 1560
Navicella in argento sbalzato e cesellato; il piede è oranto di motivo a treccia, il fusto, di foglie lanceolate; sul corpo, entro ovali, paesaggio con gallo da un lato, e mano che traccia un cerchio con un compasso su un plinto cubico, dall'altro; sui coperchi aquila che brucia al fuoco rivolgendosi vrso il solo, e croce fra olivi nascenti da rocce. Completano la decorazione due mascheroni
- OGGETTO navicella portaincenso
-
MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esempio di arredo liturgico in argento sbalzato, estremamente pregevole per la complessa ornamentazione che svolge i temi enunciati dalla iscrizioni visibili sul corpo e sui coperchi, e per il plastico risalto dei tralci vegetali e dei mascheroni di gusto tardo cinquecentesco. L'opera parrebbe riconducibile alla metà circa del sec. XVII (cfr. Navicella assai simile che si conserva nella cattedrale di Pistoia)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900036000
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sul coperchio - IN MONTIBUS SALUS NARABO OPERA DM - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0