mobile da sacrestia - bottega toscana (sec. XVII)
mobile da sacrestia
1630 - 1660
I mobili si susseguono lungo le tre pareti a destra dell'altare, sovrastati da spalliera architettonica con lesene scanalate, capitelli ionici e trabeazione che simula un corpo superiore. Gli specchi dei battenti, con rombi modanati e borchie, le partiture superiori e la cornice del cappello sono riquadrati da ovoli, fusarole e dentellatura; il piano d'appoggio è modanato a becco di civetta, la cornice della base poggia direttamente sulla predella in pietra
- OGGETTO mobile da sacrestia
-
MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Pistoia (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La struttura di questi banconi, eseguiti sotto la guardiania del p. Evangelista da Momigno (1630-1660), che istituì la nuova sacrestia, è molto simile a quella dell'attiguo coro. Da notare la preesistenza dei moduli classico-rinascimentali in pieno Seicento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900021378
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0