Madonna con Bambino e angeli
dipinto
1280 - 1290
tavola dipinta
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Manfredino Di Alberto (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la tavola venne posta in ambito cimabuesco dal Perkins e dal Van Marle (e anche dall'Offner e dal Salmi, ma con influenze senesi); ad un pittore senese l'attribuirono il Cecchi e il D'Ancona; il Toesca e la Vavalà la accostraono alla Madonna Rucellai; per il Volpe potrebbe mostrare una fase estrema di Vigoroso; il Bologna non concorda con questa proposta e ritiene che nel riquadro assisiate con Abramo visitato dagli angeli, questi ultimi siano tanto prossimi a quelli della tavola di Mosciano da doversi porre in una stessa orbita cimabuesca; la Marcucci avvicina a questa tavola la croce di Paterno per gusto, qualità e tempo. P. P. Donati la attribuisce, invece, a Manfredino d'Alberto un pittore pistoiese di formazione cimabuesca, di cui sono andti perduti i primi affreschi del 1280 nella Cattedrale di S. Zenine, il Duomo di Pistoia, mentre ne se conoscono gli affreschi di Genova (S. Michele e cena in Betania nei depositi di Palazzo Rosso) datati tradizionalmente 1291 ed un dossale della collezione Acton attribuito a Manfredino dal Longhi. Il Donati data la tavola di Mosciano alla metà del nono decennio del XIII secolo e la avvicina anche all'affresco del catino absidale di S. Bartolomeo in Pantano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900019517
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0