ostensorio - a raggiera - bottega fiorentina (sec. XVIII)
ostensorio a raggiera
1700 - 1700
L'ostensorio ha una base costituita da tre piedi a voluta, ornati da foglie e grappoli di frutta; sopra delle nubi un angelo sorregge la mostra ormata da nubi e cherubini. L'ostensorio è corredadto da una custodia in pelle rossa decorata a impressione da piccoli fiori dorati lungo tutto il profilo in doppia fila e lungo il bordo da foglie, al centro un grosso fiore stilizzato
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ incisione
pelle/ impressione in oro
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Vicchio (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Lankheit, per la somiglianza della parte superiore con quella dell'ostensorio del Duomo di Livorno (invenzione se non esecuzione del Soldani) attribuisce l'oggetto al Soldani Benzi; tale attribuzione è messa in dubbio dalla Aschengreen Piacenti osservando che il disegno preparatorio per l'ostensorio di Livorno (conservato agli Uffizi, Lankheit 1962: fig. 228) sembra di mano diversa rispetto al disegno per l'ostensorio di Fagna (Londra, coll. privata, Aschengreen Piacenti 1974, fig. 207 b). L'ostensorio è opera di particolare qualità artistica; si segnala la soluzione assai brillante dell'angelo reggimostra che sostituisce il fusto tradizionale. Il nostro oggetto trova un'ulteriore analogia con l'ostensorio, datato 1689, appartenente alla basilica fiorentina di santa Croce. Oltreché una comune qualità esecutiva sicuramente appartengono alla stessa bottega orafa e, come ha notato il Cantelli (1996), gli elementi decorativi della base rimandano al linguaggio foggiano, quindi l'ignoto argentiere è da ricercare in tale ambiente. L'ostensorio, considerata la datatzione che reca, può essere stato commissionato dal pievano Antonio Francesco Raggioli, come ci supporta anche un documento del 1782, il quale ci informa che il successivo pievano, Michele Pini, aveva incrementato il patrimonio della chiesa di S. Maria acquistando alcuni oggetti dagli eredi del pievano Raggioli, fra i quali un grande ostensorio d'argento. L'oggetto è corredato da una custodia in pelle coeva (cfr. Scheda R. Tarchi, 2001, n. 247)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900019055
- NUMERO D'INVENTARIO 182
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2015
- ISCRIZIONI su un cartiglio in basso - A(nno) D(omini) MDCC - numeri romani - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0