candeliere,
La base triangolare poggia su tre zampe leonine. Il tronco, dopo un nodo ovoidale filettato, prosegue in una serie di strozzature e rigonfiamenti e si allarga in un'ampia coppa terminale
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Pelago (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due lettere dell'iscrizione sono le iniziali onomastiche di quel Domenico Meriggioli che, nel 1717, donò alla chiesa la "parure" di candelieri bronzei descritti nella scheda n. 09/ 00013362. L'identità del donatore, già documentata per la dedicatoria del 1717, rende così assai facile la collocazione cronologica. Questi due candelieri, residui di una muta dispersa, andranno datati negli stessi anni. Identica è anche la bottega ( si veda infatti la tipologia della base e il carattere dei piedi leonini )
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900013361
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI base - D M - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0