Incredulità di San Tommaso
dipinto,
1590/ 1610
Santi Di Tito (bottega)
1536/ 1603
Dipinto ad olio su tela raffigurante l'incredulità di San Tommaso con cornice coeva. La cornice, in legno intagliato e dorato, è della tipologia a 'cassetta', con fascia larga e liscia al centro, decorata sul profilo esterno da teoria di unghiature, teoria di fogliette stilizzate e teoria di fusarole alternate a tre perle; la battuta è a gola liscia affiancata da teoria di perle
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Santi Di Tito (bottega)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
ambito toscano
- LOCALIZZAZIONE Vicchio (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Modesto prodotto pittorico dell'inizio del XVII secolo, ancora imbevuto di ricordi cinquecenteschi e manierisitici, del Bronzino, Allori, etc. (1973, Paladini F.). La tela, copia dal dipinto di Santi di Tito del 1576-1577 nella cattedrale di Sansepolcro, proviene dall'oratorio del SS. Sacramento annesso alla chiesa di Sant' Agata a Mucciano, ed era collocata all'unico altare (visita pastorale di Giovacchino Limberti del 1874). Successivamente fu trasferita nella chiesa di Sant'Agata, per poi finire nella chiesa di S. Giovanni Maggiore a Panicaglia. Al momento dell'entrata nel museo di Vicchio, il dipinto è stato analizzato da Maria Matilde Simari (2008), attribuendolo alla bottega di Santi di Tito, o meglio alla figura del figlio e allievo, Tiberio Titi, e datandolo tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Si tratta di un'opera che mostra tutti i caratteri della pittura "controriformata", cioè la piana chiarezza compositiva tesa ad illustrare in modo devoto e didascalico la storia sacra. Infatti qui è raffigurato il noto episodio di Tommaso che tende la mano verso il costato del Cristo per constatarne l'effettiva presenza, mentre è circondato dagli apostoli, pure loro incuriositi. La bella cornice è coeva al dipinto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900013274OA
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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