bifora,
La bifora presenta le due arcatelle sostenute e decorate da conci di marmo bianco e serpentino verde di Prato, scaricati il loro peso su una esile colonna di marmo bianco i cui capitello, a semplice piramide rovesciata, mostra un volto di profeta ricavato a bassorilievo, con tipologia facciale piatta e siglata. Inferiormente il piccolo pulvino è decorato da una croce greca a bassorilievo
- OGGETTO bifora
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE San Casciano in Val di Pesa (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La bifora, scoperta accidentalmente dopo che un fulmine abbattutosi sulle strutture della pieve, ne aveva messo in luce una parte dell'arcatella, appartiene senza dubbio alla costruzione nel suo nucleo originario. S. Giovanni in Sugana è una delle pievi più antiche della diocesi fiorentina e risale al secolo XI. Nell'archivio di Firenze sono custoditi documenti attestanti l'esistenza della pieve nel 1104 e 1194 e la bifora che fa parte ovviamente delle strutture architettoniche della pieve risale a questo periodo e la datazione è sostenuta dalla tipologia, dalla scelta dei materiali, dalla ieraticità del volto piatto e astratto del profeta che molto ancora conserva dei moduli bizantini
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900000195
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0