stampa fotomeccanica, Gruppo di eliografie raffiguranti il complesso abbaziale di San Mercuriale di Forlì di Soprintendenza di Ravenna (XX)

stampa fotomeccanica, XX

Eliografie. Gruppo di 108 eliografie raffiguranti il complesso abbaziale di San Mercuriale di Forlì da più punti di vista

  • OGGETTO stampa fotomeccanica
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    eliografia
  • CLASSIFICAZIONE OGGETTI/ OGGETTI ARTISTICI
  • ATTRIBUZIONI Soprintendenza Di Ravenna (xx)
  • LOCALIZZAZIONE Ravenna (RA)
  • INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tradizione vuole che nel V secolo il vescovo Mercuriale abbia eretto una chiesa dedicata a Santo Stefano oltre il limite est della città romana di Forlì, accanto alla quale nel IX secolo venne costruito un monastero di regola benedettina, che nel 1169 circa venne aggregato alla congregazione monastica di Vallombrosa. Nel 1173 un grande incendio devastò l’intera città e pose i presupposti per rifare il complesso di San Mercuriale, gli edifici vennero realizzati in quota maggiore rispetto ai precedenti per ovviare alle frequenti inondazioni del fiume Rabbi che correva nell’odierna piazza Saffi e nel 1181 venne posata la prima pietra del maestoso campanile costruito da Magistro Aliotto. Nei secoli successivi si registrano rifacimenti e modifiche: in facciata un protiro venne eliminato ai lati del portale e due cappelle presero posto ai lati dell’ingresso principale. Nel 1505 l’abside romanica crollò distruggendo la cripta e travolgendo le reliquie di San Mercuriale, così nel 1575 venne ampliato il presbiterio e l’abside venne costruita di forma rettangolare per collocare il coro ligneo realizzato da Alessandro Begni quarant’anni prima mentre le reliquie del patrono vennero sistemate nella cappella Mercuriali. Dal 1646 la facciata romanica venne trasformata in barocca, furono eliminate le due cappelle laterali, sostituite da due porte sormontate da finestre, venne aperta una lunetta centrale e vennero applicati due mensoloni rovesciati sui muri delle navate minori. Nel 1797 Napoleone decretò l’allontanamento dei monaci dall’abbazia e il monastero divenne edificio statale. Tra il 1915 e il 1921, sotto la guida del soprintendente della Romagna Giuseppe Gerola, furono demolite alcune cappelle laterali, ma l’intervento più significativo fu quello che interessò la facciata, furono infatti rimossi i “fronzoli” barocchi riproponendo le linee pulite del romanico, furono chiusi gli ingressi alle navate secondarie e al posto della lunetta fu inserito il rosone circolare, infine fu ripristinata la scalinata esterna. Il chiostro fu arretrato per liberare la scena al campanile, e fu interamente reinventato per diventare luogo di transito verso piazza XX settembre dove sarebbe sorto il nuovo palazzo di Giustizia, il bel palazzo del monastero che si affacciava sulla piazza fu abbattuto. La chiesa di San Mercuriale venne danneggiata dai bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale, per scongiurare crolli il genio Civile demolì le volte settecentesche, ritrovando il grande volume romanico della navata centrale e le impronte delle finestre prossime alla capriata, poi furono demolite numerose cappelle devozionali laterali, vennero ricomposti i capitelli e nella ricostruzione furono proposti gli archi sovrapposti che sorreggevano il presbiterio caratterizzando la cripta. Fu un intervento significativo che portò alla luce l’antico impianto della basilica di Santo Stefano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 08-ICCD_MODI_2142818311561
  • NUMERO D'INVENTARIO ADS RA 3966, ADS RA 3967, ADS RA 3988, ADS RA 3989, ADS RA 3990, ADS RA 3991, ADS RA 4006, ADS RA 4009, ADS RA 4010, ADS RA 4011, ADS RA 4014, ADS RA 4015, ADS RA 4016, ADS RA 4017, ADS RA 4018, ADS RA 4019, ADS RA 4020, ADS RA 4041, ADS RA 4042, ADS RA 4043, ADS RA 4077, ADS RA 4079, ADS RA 4081, ADS RA 4082, ADS RA 4083, ADS RA 4086, ADS RA 4087, ADS RA 4088, ADS RA 4094, ADS RA 4095, ADS RA 4098, ADS RA 4099, ADS RA 4102, ADS RA 4111, ADS RA 4114, ADS RA 4115, ADS RA 4118, ADS RA 4120, ADS RA 4123, ADS RA 4124, ADS RA 4131, ADS RA 4132, ADS RA 4133, ADS RA 4134, ADS RA 4135, ADS RA 4136, ADS RA 4140, ADS RA 8343, ADS RA 9936, ADS RA 9937, ADS RA 9938, ADS RA 9939, ADS RA 9940, ADS RA 9941, ADS RA 9942, ADS RA 9943, ADS RA 9944, ADS RA 9945, ADS RA 9946, ADS RA 9947, ADS RA 9948, ADS RA 9949, ADS RA 9950, ADS RA 9951, ADS RA 9952, ADS RA 9953, ADS RA 10113, ADS RA 10114, ADS RA 10115, ADS RA 10116, ADS RA 10117, ADS RA 10118, ADS RA 10119, ADS RA 10120, ADS RA 10121, ADS RA 10122, ADS RA 10123, ADS RA 10124, ADS RA 10125, ADS RA 10992, ADS RA 10993, ADS RA 11187, ADS RA 12286, ADS RA 12297, ADS RA 12300, ADS RA 12310, ADS RA 12311, ADS RA 12312, ADS RA 12313, ADS RA 12314, ADS RA 12315, ADS RA 12316, ADS RA 12317, ADS RA 12318, ADS RA 12319, ADS RA 12320, ADS RA 12321, ADS RA 12322, ADS RA 12324, ADS RA 12325, ADS RA 12336, ADS RA 12341, ADS RA 12342, ADS RA 12343, ADS RA 12344, ADS RA 12346, ADS RA 12347, ADS RA 12348, ADS RA 12375
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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