puteale, opera isolata - ambito estense (XV)
puteale
(?) 1450/00/00 - ante 1471/00/00
Puteale, in pietra d'Istria, a fusto cilindrico con sovrapposto un elemento quadrato. La base del pozzo è quadrata con un toro dove poggia il fusto. Agli angoli quattro foglie d'acanto sovrapposte ad altre quattro foglie acquatiche che terminano nella zona sommitale a doppia voluta con rosetta centrale, ripiegate sotto la cornice di coronamento composta da abaco, listello e gola. Sulle facce della vera sono scolpiti: uno scudo con lo stemma estense retto da due puttini nudi (lato est); un fiore, forse ibisco, stilizzato con quattro foglie (lato nord); scudo con stemma illeggibile sopra un fiore di ibisco (lato sud); un fiore stilizzato (lato ovest)
- OGGETTO puteale
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MATERIA E TECNICA
pietra d'Istria/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Estense
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Rocca Estense
- INDIRIZZO Piazza dei Martiri, 1, Lugo (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Al centro del cortile interno è collocata la vera da pozzo in pietra d'Istria con le insegne di Borso d'Este, pertanto databile al XV secolo. Lo stemma estense è privo delle chiavi pontificie, concesse nel 1471. L’origine della rocca è molto antica. La prima notizia di un nucleo fortificato è del X secolo. Già nel 1218 il complesso fu saccheggiato e completamente distrutto. Il fortilizio venne ricostruito a più riprese nei secoli XIII e XIV, nel 1306 vengono infatti menzionati “il castello e la torre” di Lugo. Il periodo di maggior sviluppo della rocca corrisponde con la dominazione estense. Nel 1408 furono pagati dal legato pontificio, Baldassarre Cossa, 10.000 fiorini a titolo di indennizzo per opere di rafforzamento della rocca. Nel 1437 papa Eugenio IV cedette la città a Niccolò III d’Este. A Lugo la famiglia estense dominò fino al 1481, intervenendo pesantemente sulle difese del castello a cominciare dal 1447, sotto Leonello, Borso ed Ercole I. Proprio durante il governo di Ercole I, la piazza d’armi antistante la rocca fu trasformata in cittadella, circondata da una cinta muraria scandita da torri e racchiusa da un fossato; la cittadella venne abbattuta per volere di Alfonso II d’Este verso la seconda metà del Cinquecento. Di questa fase storica rimangono l’impianto quadrangolare che si sviluppa intorno al cortile interno, alcuni tratti murari e la cosiddetta torre di Uguccione, di forma rotonda, sul versante nord. Per circa tre decenni Lugo rimase in mano ai Veneziani, ma nel 1511 tornò estense fino alla definitiva annessione all’amministrazione pontificia (1598)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800691599
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- STEMMI lato est/ lato ovest - gentilizio - Stemma - Este - 2 - Inquartato: nel primo e nel quarto all'aquila membrata, rostrata e linguata; nel secondo e nel terzo a tre gigli, 2, 1, alla bordura dentata
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0