Chiostro della abbazia di San Mercuriale di Forlì

disegno architettonico,

Il foglio reca un disegno rappresentante la sezione trasversale del chiostro della abbazia di San Mercuriale di Forlì

  • OGGETTO disegno architettonico
  • MATERIA E TECNICA carta da lucido/ inchiostro di china
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Monastero benedettino di San Vitale (ex)
  • INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno rappresenta il chiostro della abbazia di San Mercuriale. Il foglio può ricollegarsi ai restauri realizzati nel 1939, documentati nelle carte dell’archivio della Soprintendenza. (FORLI’ busta 18 – fascicolo 153) Ministero della Educazione Nazionale, preventivo di spesa per lavori da eseguirsi per il restauro del chiostro della Chiesa di San Mercuriale di Forlì, 15.07.1939. Lettera del Podestà di Forlì al Ministro dell’Educazione Nazionale e relazione, 24.07.1939, n. 9457: sistemazione della zona di San Mercuriale, di proprietà demaniale, progetto redatto per incarico del Ministero e in base a un progetto di massima di S.E. l’architetto Gustavo Giovannoni, che aveva riportato l’approvazione del duce Benito Mussolini. Il Resto del Carlino, 21.08.1939, “Forlì che si rinnova. La sistemazione dell’Abbazia di S. Mercuriale disposta dal Duce. L’isolamento del campanile – Una zona suggestiva – L’inizio dei lavori”: nell’articolo si spiega che l’isolamento del campanile apparve necessario dopo la demolizione del palazzo dell’ex Intendenza di Finanza che apparteneva in origine all’abbazia. Il progetto dell’Accademico Giovannoni prevedeva, con la scomparsa di un complesso di misere costruzioni addossate al campanile ed alla chiesa, la sistemazione del chiostro e il distacco degli affreschi seicenteschi. I lavori saranno diretti – si dice nell’articolo - dal soprintendente ai monumenti architetto professore Corrado Capezzuoli. Dal chiostro partirà una fuga di loggiati che serviranno da collegamento della piazza Aurelio Saffi con la piazza Costanzo Ciano in cui sorge il Palazzo di Giustizia. L’opera prevede la costruzione di una nuova canonica in sostituzione di quella esistente, lo spostamento della sacrestia, il restauro dei finestroni nel piano superiore della chiesa verso il campanile a imitazione della parte già restaurata e la liberazione dell’abside dalle superstrutture. Gli edifici fascisti che sorgeranno vicino a questo gruppo monumentale si adegueranno alle sue linee austere di ispirazione cinquecentesca. Lettera del soprintendente Corrado Capezzuoli, 1.09.1939: sono terminati i lavori di sistemazione del chiostro di San Mercuriale. Lettera di Corrado Capezzuoli, 1.04.1940: concessione di assegno mensile all’ingegnere Godoli per prestazioni straordinarie di restauro al complesso di San Mercuriale. Lettera del soprintendente Corrado Capezzuoli 15.04.1940: trasmissione di disegno definitivo del prospetto di San Mercuriale veduto da piazza XX settembre
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800690379
  • NUMERO D'INVENTARIO ADS RA 4085
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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