Cugina Guerrina/ Busto di donna/ Ritratto di donna. ritratto femminile con paesaggio

stampa di invenzione,

Soggetto profano. Ritratto: figura femminile. Abbigliamento: camicia bianca. Paesaggio: terreni coltivati; alberi; casa

  • OGGETTO stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ cromoxilografia
  • ATTRIBUZIONI Barbieri Luigi Giovanni (1885/ 1917): inventore/ disegnatore/ incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Sede della Direzione Regionale Romagna- Marche di Crédit Agricole Italia
  • INDIRIZZO Piazza Sciascia, 141, Cesena (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incisione appartiene a un nucleo di 30 opere di Gino Barbieri (Cesena 1885- Monte Zomo, 1917) che la Cassa di Risparmio di Cesena acquistò nel 1960 dall'antiquario Aldo Gonnelli di Firenze; le opere (oli, incisioni e disegni) provenivano presumibilmente dalla ricca collezione di Luigi Battistelli, editore e antiquario fiorentino, a cui il pittore cesenate vendette buona parte della produzione realizzata durante la sua permanenza a Firenze, poco prima di partire come volontario per la Grande Guerra (Bossaglia, Mavilla 1989, pp. 5, 18). L'opera in esame è una piccola xilografia a due legni, firmata e siglata da Gino Barbieri, che viene considerata tra le prime sperimentazioni di incisione policroma da parte dell'artista e quindi collocata cronologicamente entro la fine del 1912 (ib., p. 76). Essa testimonia uno dei momenti più felici di accostamento di Barbieri al gusto liberty, come dimostra il sofisiticato linearismo con cui sono rese le volute della chioma e le sottilissime pieghe curvilinee della veste della donna, appena accennate dal minuto tratteggio, ma anche l'evanescenza della gamma cromatica, giocata su tinte pallide di ocra e verde, che, insieme alla luminosità diffusa, rende l'immagine impalpabile e diafana. La figura femminile però non perde di monumentalità, occupando quasi completamente il foglio con il suo corpo sodo e vigoroso: la posa è languida; i volumi del volto, evidenziati da tratti finissimi e paralleli, sono quasi scolpiti dalla luce; lo sguardo è fisso in un punto lontano e sembra velato da una sottilissima malinconia. Corona la figura, che solo nell'inventario della Collezione viene indicata come la "Cugina Guerrina", più volte ritratta da Barbieri, un dolce paesaggio della campagna toscana, in cui, pur nella resa sintetica, si riconoscono i solchi perfettamente distanziati di un campo coltivato, che guidano l'occhio dello spettatore in profondità
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800690303
  • NUMERO D'INVENTARIO 400118353
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • ISCRIZIONI recto, in calce alla parte figurata, a destra - G. Barbieri - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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