residenza,
Doppio basamento squadrato e aggettante, con gradino in funzione di appoggiatoio al centro. Apertura centrale a sagoma rettangolare, inquadrata da architrave superiore sporgente e da coppia di colonne a fusto scanalato e sormontate da capitelli di gusto ionico. Coronamento a timpano tronco e tabella centrale a sagoma mistilinea
- OGGETTO residenza
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MATERIA E TECNICA
legno/ assemblaggio, pittura, doratura, marmorizzazione
- AMBITO CULTURALE Bottega Romagnola
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero di Santa Chiara
- INDIRIZZO Via della Croce 16, Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La residenza non è stata inclusa nella catalogazione predisposta da Corbara nel 1950. La sua datazione al pieno XVIII secolo suggerisce la probabile provenienza dal monastero di Santa Chiara in via Naviglio. Lo stile fonde infatti caratteri tipicamente settecenteschi (in particolare le volute) con elementi del lessico architettonico (colonne e capitelli, il timpano tronco) che preludono all'incipiente clima figurativo di stampo neoclassico. L'apertura centrale (cm 45 x 37) era destinata all'esposizione di un'immagine mariana (come conferma l'iniziale M nella sovrastante tabella). Ipoteticamente questa poté essere rappresentata dalla Madonna con il Bambino su tavola conservata nel monastero, ma le sue dimensioni (cm 63,2 x 48,5) appaiono a paragone della finestra troppo estese
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800687696
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0