paramento liturgico,
Parato formato da un piviale, una pianeta con stola e manipolo, due tunicelle da diacono con relativi manipoli, una custodia per la patena e un velo per il calice
- OGGETTO paramento liturgico
- AMBITO CULTURALE Bottega Romagnola
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero di Santa Chiara
- INDIRIZZO Via della Croce 16, Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato di San Martino si compone di dieci elementi e, presentando caratteri stilistici settecenteschi, va annoverato tra le "vesti sacre e preziose" che il Lanzoni ricorda come in uso nel monastero di Santa Chiara in via Naviglio, ove le monache risiedettero sino al 1862. Nella sua catalogazione del 1950 Corbara si limita a ricordare la pianetta e le due tunicelle da diacono, datandole al XVIII secolo e indicandone la provenienza dal succitato monastero. Il parato presenta un tipo di decorazione omogenea in tutte le sue varie parti: su un fondo giallo si dipanano tralci vegetali di colore verde con fiori di varie specie e colori (rose, tulipani, garofani, campanule), accanto al ricco dispiegarsi di volute argentee. Esso è definito di San Martino in quanto veniva utilizzato in occasione della festa dedicata al santo. Nel corso dei secoli la comunità di clarisse faentine è stata costantemente legata alla devozione verso il vescovo di Tours, in quanto il suo primo insediamento faentino sorse nel XIII secolo nella cosiddetta isola di San Martino presso il fiume Marzeno e agli inizi del secolo seguente si trasferì nel convento di San Martino nel borgo Durbecco. Il santo è probabilmente raffigurato a fianco della Vergine nel polittico di scuola trecentesca riminese (oggi esposto nella Pinacoteca Comunale di Faenza) proveniente da quest'ultima sede. Per la sua articolazione e completezza, nonché per la sua raffinata fattura e per la conservazione, il parato riveste quindi una particolare rilevanza storica in seno alle vicende delle clarisse faentine in età moderna
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800687692-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0