Piede a sagoma mistilinea, ornato con motivi a volute vegetali, tre testine di cherubini e altrettante figurazioni simboliche. Fusto con pomo a bulbo. Parte inferiore della coppa ornata con tre teste di cherubini entro motivi fitomorfi

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ a sbalzo, doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romagnola
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero di Santa Chiara
  • INDIRIZZO Via della Croce 16, Faenza (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1950 Corbara vedeva l'oggetto tra gli arredi sacri del monastero, avanzando una datazione al XVIII secolo, che risulta confermabile sulla base della tipologia degli ornati, di gusto tardo barocco. Si tratta dell'esemplare più riccamente ornato tra i tre calici conservati nel monastero. I simboli raffigurati nel piede sono il calice con l'ostia, le lance incrociate sulla croce e l'ancora, che rinvia tradizionalmente alla salvezza. Al pari delle altre suppellettili liturgiche settecentesche, anche quella in predicato proviene dal monastero di Santa Chiara in via Naviglio. Nel 1867 la Direzione demaniale di Bologna ordinava che tutti gli arredi sacri confiscati da tale sede con le soppressioni post unitarie fossero restituiti. Il Lanzoni specifica come i calici figurassero tra i beni che non furono riconosegnati alle monache e che quindi queste ultime furono costrette a riacquistare dai nuovi possessori
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800687683
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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