calice,
Piede a sagoma mistilinea, ornato con motivi a volute, reiterati nella parte inferiore della coppa a fianco di placchette ovoidali. Fusto con pomo a vaso sagomato
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO A SBALZO
- AMBITO CULTURALE Bottega Romagnola
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero di Santa Chiara
- INDIRIZZO Via della Croce 16, Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1950 Corbara vedeva l'oggetto tra gli arredi sacri del monastero, avanzando una datazione al XVIII secolo, che risulta confermabile sulla base della tipologia degli ornati, di gusto tardo barocco. Al pari delle altre suppellettili liturgiche settecentesche, anche quella in predicato proviene dal monastero di Santa Chiara in via Naviglio. Il Lanzoni specifica come i calici figurassero tra i beni mobili già di proprietà di quella sede, confiscati con le soppressioni post unitarie e non restituiti, che nel 1867 le monache dovettero quindi riacquistare dai nuovi possessori
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800687682
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0