Dea coronata e vestita da una armatura reggente una torcia
scultura,
Guillemin Émile-coriolan (1841/ 1907)
1841/ 1907
Collas Achille (1795/ 1859)
1795/ 1859
Barbedienne Ferdinand (1810/ 1892)
1810/ 1892
Figura mitologica guerriera, vestita di un’armatura sopra una veste all’antica, giovane e coronata da diadema e da una elaborata corona. Il braccio destro è teso a sostenere la grande base modanata di una torcia (non presente). La figura in bronzo poggia su un basamento ad ara a sezione quadrata, a sua volta decorato da fregi e coccarde in bronzo
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ patinatura
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ATTRIBUZIONI
Guillemin Émile-coriolan (1841/ 1907): inventore, scultore
Collas Achille (1795/ 1859): ingegnere
Barbedienne Ferdinand (1810/ 1892): fonditore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo della Residenza della Cassa dei Risparmi di Forlì
- INDIRIZZO Corso della Repubblica, 12, Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Specialista nella realizzazione di sculture in bronzo dorato caratterizzate da una decorazione superficiale elaborata e di grande finezza, Émile Coriolan Hippolyte Guillemin conobbe chiara e longeva fama, esponendo con frequenza ai Salon, dove il suo debutto si registra nel 1870, anche grazie alla consuetudine di caratterizzare le proprie figure femminili, generalmente ritratte in pose all’antica, e modellate secondo proporzioni apertamente classiche, con abiti orientali e attributi di ricercata complessità, connessi ad un immaginario esotico, dotando la propria statuaria di un sentimento vagamente romantico. Non così è tuttavia nel caso presente, tirato dalla prestigiosa fonderia Ferdinand Barbedienne dove il profilo greco della bella figura e l’armatura suggeriscono piuttosto l’immagine di una dea guerriera, ritratta nella fortunata posa della torciera. Tale invenzione, nella Francia della Terza Repubblica, tra l’ottavo e il nono decennio del XIX secolo, ebbe molta fortuna quale felice punto di giuntura, in una stagione di straordinaria crescita delle potenzialità nonché delle ambizioni di ciò che poteva precedentemente definirsi artigianato artistico, tra l’opera d’arte originale e la funzionalità d’arredo, giungendo infine alla non pronosticabile notorietà universale con l’invenzione di Frédéric Auguste Bartholdi per la città di New York
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800686883
- NUMERO D'INVENTARIO 99020385
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- ISCRIZIONI inciso su modello in cera sulla parte superiore del basamento - E.le Guillemin - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0