Mercurio alato

statuetta, ca 1891 - ca 1910

Statua che raffigura “Mercurio alato” con l’aspetto di un giovane adolescente nudo con il piede sinistro che poggia su di una sfera e il piede destro sospeso in volo; nella mano sinistra tiene il caduceo mentre con la mano destra rivolta verso il cielo regge l’asta portalampada. Compaiono inoltre anche i consueti attributi della ali attaccate alle caviglie e ai lati del cappello che gli copre la testa. L’iconografia su cui è modellata la statua deriva direttamente dal “Mercurio volante” del Giambologna (1529-1608), soggetto più volte riproposto dal grande scultore manierista, per le possibilità che la posa dinamica e serpenti nata della figura poteva offrire nella ricerca di effetti scultorei di spazio e di movimento. Rispetto ai modelli del Giambologna si segnalano come uniche varianti la base su cui poggia il Mercurio alato, in questo caso una sfera simbolo del mondo, rispetto allo spezzone di roccia da cui il giovane messaggero si eleva in volo e la mano destra non libera ma adattata in funzione di portalampada

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    metallo/ doratura
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Produzione Emiliana
  • LOCALIZZAZIONE Salsomaggiore Terme (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Pasticceria Martinelli è il locale storico tra i più noti e suggestivi di Salsomaggiore. Era sede, già a partire dalla fine dell’Ottocento, del Caffè Eden. Il Caffè, arredato in pieno stile Liberty, secondo il gusto del tempo, si integra perfettamente con l’architettura e il partito decorativo art nouveau dell’edificio in cui è ubicato. Nella primavera del 1903, il signor Colombo, già proprietario a Salsomaggiore dell’omonima pasticceria situata in altra sede, si trasferisce negli splendidi locali del già Caffè Eden. Il salone della Confetteria Colombo presentava un soffitto decorato con stucchi e un arredo in legno intagliato laccato chiaro di gusto Liberty tipico dei primi del’900. All'inizio degli anni Venti del secolo la Confetteria Colombo viene acquistata dalla famiglia Martinelli, attuale proprietaria dello stabile e dei locali del bar pasticceria, che negli anni seguenti cede la gestione dell’attività a Francesco Meli, il quale ne mantiene l’intitolazione. Nel 1996 il Meli cede a sua volta l’attività a Giuseppina Zanella, che ne ha rilevato, oltre agli impianti e tutta l’attrezzatura, anche l’arredo in stile Liberty. L’attuale arredo è in gran parte ancora quello originale di inizio secolo della Confetteria Colombo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800682480
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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