Madonna col Bambino e i santi Sebastiano e Giorgio. pala d’altare
dipinto olio su tavola,
ca 1517 - ca 1518
Luteri Giovanni Detto Dosso Dossi (attribuito)
1490 ca./ 1542
Pala d'altare con Madonna in trono col Bambino che sta in piedi sul trono stesso; sotto trovasi s. Giorgio, col bastone del comando a sinistra, e S. Sebastiano legato ai rami di un albero crivellato da frecce a destra. Tav. M. 2,47x1,68. Cornice dorata di sag.a M. 0,135. N. 531 idem
- OGGETTO dipinto olio su tavola
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MISURE
Altezza: 247 cm
Larghezza: 171 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Ferrarese
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ATTRIBUZIONI
Luteri Giovanni Detto Dosso Dossi (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE GALLERIE ESTENSI
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
- INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa pala d’altare entrò nelle collezioni estensi, per iniziativa del duca Francesco I d'Este, negli anni quaranta del Seicento. Nel 1657 Francesco Scannelli, per alcuni anni consulente artistico di Francesco I, segnala l'opera come presente nelle collezioni del Palazzo Ducale di Modena (F. Scannelli, "Microcosmo della pittura", 1657, p. 317), mentre Girolamo Baruffaldi la cita nella biografia dedicata a "Dosso e Battista Dossi", nelle "Vite de' pittori e scultori ferraresi", da lui compilate nei primi anni del Settecento (vol. I, p. 282). Gian Filiberto Pagani (1770, p. 282) la attribuì a Dosso Dossi; Cesare Della Palude prima a Battista Dossi (1784, p. 103) e poi al solo Dosso (1787, p. 92). Castellani Tarabini (1854, p. 97) e Venturi (1882, p. 301) la assegnarono a Battista. Nel 1940 Roberto Longhi, negli ampliamenti dell'"Officina ferrarese", dopo i restauri del 1932 eseguiti da Mauro Pelliccioli, che confermarono l’alta qualità dei due santi, la attribuì definitivamente a Dosso Dossi sottolineando il contrasto tra il magnetismo del san Giorgio e la sensualità del san Sebastiano. Giovanna Paolozzi Strozzi, più recentemente, (in Restituzioni. Tesori d'Arte restaurati 2013, 2013, pp. 116-17), propone una datazione dell’opera tra il 1516 e il 1517. Bibliografia Cesare Della Palude, Descrizione de'quadri del Ducale Appartamento di Modena, Eredi di Bartolomeo Soliani, Modena, 1784, p. 103. Ferdinando Castellani Tarabini, Cenni storici e descrittivi intorno alle pitture della Reale Galleria Estense, Regio-Ducal Camera, Modena, 1854, p. 97 n. 345. Adolfo Venturi, La R. Galleria Estense in Modena, (Ristampa anastatica: Panini, Modena 1989), Toschi, Modena, 1882, p. 301. Serafino Ricci, La R. Galleria Estense di Modena. Parte I. La Pinacoteca, Orlandini, Modena, 1925, p. 58 n. 152. Emma Zocca, La reale Galleria Estense di Modena, Roma, 1933, p. 8. Rodolfo Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena, Cosmopolita, Roma, 1945, p. 91 n. 180. Augusta Ghidiglia Quintavalle, La Galleria Estense di Modena, Istituto poligrafico dello Stato, Roma, 1967, p. 14. La Galleria Estense di Modena: guida illustrata, Nuova Alfa, Bologna, 1987, p. 82. Sovrane passioni. Le raccolte d'arte della Ducale Galleria Estense, Catalogo della mostra (Modena, Galleria e Museo Estense, 3 ottobre – 13 dicembre 1998), Motta, Milano, 1998, p. 308 n. 92. [CATALOGO MOSTRA] Restituzioni. Tesori d'Arte restaurati 2013, Catalogo della mostra (Napoli, Museo di Capodimonte, Galleri d'Italia, Palazzo Zevallos Stigliano, 23 marzo – 9 luglio 2013), Marsilio, Venezia, 2013, pp. 116-117 n. 30
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800675931
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario R.C.G.E. n. 419
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
- ENTE SCHEDATORE GALLERIA ESTENSE
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0