pianta del Collegio San Carlo
disegno architettonico,
ante 1670 - ante 1670
Avanzini Bartolomeo (attribuito)
1608/ 1658
Piazza Giovanni Pietro (attribuito)
1630/ 1690
Disegno della pianta del Collegio e della chiesa di San Carlo. Tracciato a matita con riprese a penna e inchiostro bruno nelle sole mura del Collegio
- OGGETTO disegno architettonico
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MATERIA E TECNICA
carta vergata e filigranata/ matita
carta vergata e filigranata/ inchiostro bruno
carta vergata e filigranata/ penna
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MISURE
Altezza: 441 mm
Larghezza: 597 mm
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ATTRIBUZIONI
Avanzini Bartolomeo (attribuito): architetto
Piazza Giovanni Pietro (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
- INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un disegno di grande valore documentario. Vi è tracciata la pianta del collegio unicamente nella porzione primitiva, relativamente agli ambienti che circondano il primo grande cortile e che furono i primi acquisiti. Sono segnate a matita le prime 12 colonne del portico, ovvero le colonne citate nelle fonti archivistiche come le prime sorte in concomitanza con la prima sistemazione della Casa Molza ad uso del Collegio. Mancano tutte le case retrostanti che saranno poi acquisite nel corso del tempo, manca addirittura la cappella della Confraternita del Rosario mentre è già tracciato a matita il disegno dell'altare della sagrestia che occupava tutto lo spazio che oggi è destinato a vestibolo. E' tracciato a matita il grande scalone. Il progetto, già pubblicato come ipoteticamente databile al 1670, deve essere ritenuto precedente perché potrebbe essere stato schizzato dall’Avanzini, morto nel 1658, e poi rifinito a penna da una seconda mano che ha provveduto anche all’inserimento della scala metrica. Questa seconda mano, che seguendo le memorie del Dallamano e di Vedriani potrebbe essere quella di Giovan Pietro Piazza, il capomastro che di fatto diresse i lavori, ebbe non solo il compito di ereditare l’intero cantiere ma anche quello di adattare le idee iniziali dell’Avanzini per il palazzo alle reali disponibilità economiche della Congregazione. Di fatto sembra furono eseguite, sempre secondo la cronaca del Dallamano, le idee dell’architetto romano solo per la parte esterna, limitandosi ad adattare gli interni della Casa Molza per essere funzionali alla nuova destinazione
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800648893
- NUMERO D'INVENTARIO 3584
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- ISCRIZIONI verso, lungo il lato sinistro, in verticale - Memorie della chiesa - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0