angelo reggicorona
disegno preparatorio,
1586 - ante 1589
Campi Vincenzo (1535-1540/ 1591)
1535-1540/ 1591
Disegno a matita nera con lumeggiature a biacca su carta preparata grigioverde. Il foglio è incorniciato da due cartoncini mobili: il primo bianco, il secondo grigioazzurro con cornici disegnate a penna. Il disegno rappresenta un angelo con le ali spiegate, avvolto da un panneggio rigonfio. Il braccio sinistro è sollevato e regge una corona forse d'alloro. Nell'angolo in basso a destra è appena visibile uno schizzo di una gamba, uguale a quella di sinistra dell'angelo. Sul verso è presente un altro schizzo a matita nera, sembra lo studio della parte superiore dello stesso angelo
- OGGETTO disegno preparatorio
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MATERIA E TECNICA
carta grigioverde/ biacca
carta grigioverde/ matita nera
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ATTRIBUZIONI
Campi Vincenzo (1535-1540/ 1591): inventore/ disegnatore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Eppi Giovanbattista
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
- INDIRIZZO Piazzale Pilotta, 13A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Catalogo dei quadri e dei disegni dell'ex Galleria Sanvitale, compilato dall'Accademia nel 1834, cita il disegno al numero progressivo 56: "Figura di Angelo, disegno a matita nera su carta azzurrina. Di autore incerto”. Nell'Inventario generale corrente, manoscritto del 1938-39 e anni seguenti, conservato presso la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza, è segnalato come copia di Vincenzo Campi, realizzato dal pittore fidentino Giovan Battista Eppi. L’opera faceva parte della Collezione della famiglia parmense Sanvitale, fino al 1834, quando fu venduta all’Accademia di Belle Arti, in seguito nella Galleria Nazionale. Il disegno è stato reso pubblico da Cirillo-Godi (1975-1977), i quali correggono l’interpretazione dell’antica iscrizione riportata sul foglio. I due storici lo riconducono direttamente a Vincenzo Campi e ipotizzano il suo possesso da parte dell’Eppi, supponendo che quest’ultimo fosse stato allievo e collaboratore del maestro cremonese (nessuna notizia può confermare la valità dell’affermazione). Il foglio è uno studio preparatorio per uno degli angeli della volta della chiesa di San Paolo Converso a Milano. La figura non è esplicitamente riconducibile ad una delle figure della volta; la Bora (1985) fa notare come il rapporto con l’affresco sia solo tematico, per questo motivo ipotizza che il disegno sia solo una prima idea, superata in breve tempo. La decorazione della volta fu avviata da Antonio Campi nel 1586, in collaborazione con Vincenzo, e portata a termine da quest’ultimo nel 1589, dopo la morte del fratello (1587). Antonio si occupò della progettazione della finta architettura, mentre a Vincenzo spettarono le figure collocate all’interno della composizione. L’angelo reggicorona potrebbe essere un primo studio svolto a inizio lavori. Nel 1999 Lasagni torna sulla prima versione, scrive: “Non si conosce dell'Eppi che un disegno in nero raffigurante un angelo, che Antonio Sorrentino (nella guida della Galleria parmense pubblicata nel 1932 sotto il patrocinio del ministero dell'Educazione Nazionale) dichiarò essere copia dell'Angelo del cremonese Vincenzo Campi. Ma Paolo Cassi rivendicò all'Eppi la paternità dell'opera come originale e non come copia..". Nella bibliografia del Lasagni, però, mancano gli ultimi riferimenti, non è aggiornata. La figura dell’angelo è realizzata con una tecnica a fine tratteggio parallelo e incrociato, come se fosse un’incisione, utilizzando la matita nera e lumeggiature a biacca su carta colorata. Sul verso del foglio è visibile un altro schizzo a matita, realizzato con poche linee e tratteggi paralleli; quest’ultimo risulta una bozza del recto, dove è appena accennato il torso dell’angelo e la posizione delle braccia
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636380
- NUMERO D'INVENTARIO 511-10 (r/ v)
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI recto, in basso a destra - Vincencius Campus Inventor - a matita - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0