visitare i carcerati
disegno,
1777 - 1777
Bossi Benigno (1727/ 1792)
1727/ 1792
Disegno a penna e inchiostro nero su carta bianca. I segni più leggeri sembrano realizzati con inchiostro di nerofumo, mentre i pochi ritocchi marcati sembrano ad inchiostro di china. Il foglio è controfondato con cartoncino beige e sopra è stata incollata una cornice di cartoncino azzurro con sopra carta bianca disegnata a penna con profili ad inchiostro bruno. Il disegno raffigura una delle opere di misericorda. A destra un uomo e una donna, vestiti all'antica, avanzano verso un uomo incatenato, completamente nudo e seduto per terra. Sullo sfondo compaiono altri carcerati che guardano i personaggi da dietro le sbarre. A sinistra un uomo eretto osserva, anche lui incatenato
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta bianca/ inchiostro di china
carta bianca/ inchiostro grigio
carta bianca/ penna
-
ATTRIBUZIONI
Bossi Benigno (1727/ 1792): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
- INDIRIZZO Piazzale Pilotta, 13A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Inventario generale corrente, manoscritto del 1938-39 e anni seguenti, conservato presso la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza è segnalato che lo stato di conservazione risulta buono. Se ne ignora la provenienza. Il disegno è inventariato come: "Disegno a penna su carta bianca, con 'Il martirio di un santo'. Segnato a destra, in basso: "Bossi in. dis. Colorno 1777". Artista di origine lombarda, fu allievo di Domenico Muzzi a Parma e frequentò gli studi all’Accademia, sia di disegno e figura, ma anche di Plastica. Gran parte della sua attività si svolse nella città di Parma. Si dedicò, con abilità in diverse discipline artistiche, ma dimostrò grandi capacità soprattutto nell’arte incisoria e quella plastica. Il disegno trattato è firmato e datato dal Bossi nel 1777 a Colorno. In questo periodo l’artista lavorava alla chiesa ducale di Colorno, San Liborio, in collaborazione con l’architetto Petitot. In questo studio il pittore imita l’arte incisoria utilizzando solo l’inchiostro nero a penna. L’opera viene posta in relazione stilistica con un disegno appartenente alla Biblioteca Palatina di Parma, “Venere presenta a Enea le armi”. In entrambe l’artista privilegia le forme tondeggianti
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636330
- NUMERO D'INVENTARIO 1220
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI recto, in basso a destra - Bossi In. dis.ò Colorno 1777 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0