trionfo della Fede (?)
disegno,
ca 1757 - 1792
Bossi Benigno (1727/ 1792)
1727/ 1792
Disegno a penna, a inchiostro nero, con acquereallature brune, su carta bianca vergata. Il disegno è all'interno di un riquadro rettangolare. Il foglio rappresenta una figura femminile velata, allegoria della Fede, seduta, al centro, su una nuvola, con in mano gli attributi che la caratterizzano: la croce e il calice con l'ostia raggiata. In basso a sinistra, un'altra figura femminile, allegoria della Verità, rappresentata nuda con in capo un sole raggiato, in mano una palma e sotto i piedi un globo. La donna indica, con l'indice della mano destra, la Fede. A fianco un uomo inginocchiato e girato di spalle, ombreggiato con acquerello bruno. In alto due angioletti giocano con un cartiglio
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ acquerellatura
carta bianca/ penna
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ATTRIBUZIONI
Bossi Benigno (1727/ 1792): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
- INDIRIZZO Piazzale Pilotta, 13A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Inventario generale corrente, manoscritto del 1938-39 e anni seguenti, conservato presso la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza è segnalato che lo stato di conservazione risulta buono. Si cita come: "Disegno a penna e acquerello su carta bianca, con 'La Madonna in gloria che mostra la croce e l'ostia a due Santi, mentre nel cielo volano gli angeli'. Autore Bossi Benigno. L'opera fu immessa in Galleria nel 1916". Il titolo riportato sull'inventario è errato, la figura centrale, seduta sulle nuvole, rappresenta la Fede; abbraccia gli attributi che la caratterizzano: la croce e il calice sormontato da un'ostia. In basso un'altra figura femminile indica, con l'indice della mano destra, la figura in alto; la donna nuda non è la raffigurazione di una Santa, ma è la personificazione della Verità (coperta appena da un velo, accompagnata dal sole e da un ramo di palma; ai piedi il globo). Al centro è raffigurato un vecchio inginocchiato che contempla la Fede. La figura maschile non è identificabile. Artista di origine lombarda, Benigno Bossi fu allievo di Domenico Muzzi a Parma e frequentò gli studi all’Accademia, sia di disegno e figura, ma anche di Plastica. Gran parte della sua attività si svolse nella città di Parma. Si dedicò, con abilità in diverse discipline artistiche, ma dimostrò grandi capacità soprattutto nell’arte incisoria e quella plastica. In questo disegno acquerellato Bossi dimostra una grande scioltezza e abilità tecnica, avvicinandosi al gusto francesizzante del rococò. Il volume è reso attraverso poche linee parallele a penna, mentre l’ombreggiatura è ottenuta modulando l’acquerello bruno
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636329
- NUMERO D'INVENTARIO 1222
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, in alto a sinistra - Benigno Bossi - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0