Venere strappa l'arco ad Amore

disegno, 1527-1529

Disegno a matita rossa con lumi di biacca su carta bianca vergata e filigranata. Il disegno è incollato su cartoncino marrone e incorniciato da una sottile striscia dorata. Il disegno si sviluppo tutto nella parte sinistra, tracciato all'inerno di una linea diagonale. Venere, coperta da un piccolo drappeggio, è seduta e solleva con la mano sinistra l'arco di Cupido, il quale si allunga sul braccio della madre per recuperare l'arma. La figura del bambino è appena schizzata

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ matita rossa
    carta bianca/ biacca
    carta filigranata
  • ATTRIBUZIONI Mazzola Francesco Detto Parmigianino (1503/ 1540): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
  • INDIRIZZO Piazzale Pilotta, 13A, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno faceva parte della collezione di Stefano Sanvitale poi dei conti Luigi e Giovanni Sanvitale, acquistata su approvazione di Maria Luigia nel 1834 per l'Accademia di Belle Arti di Parma e ora nella Galleria Nazionale. È una delle versioni più riuscite dedicate a questo tema, insieme alla versione di Budapest (n. 1890, Popham 1971, n. 30, tav. 276) e a quella già in collezione Major Robb, passata alla vendita Christie's nel 1999, già resa nota dal Popham (1971, n.755, tav. 276). Venere, con un intento giocoso, sottrae l'arco ad Amore per evitare che scocchi la freccia. La figura sinuosa morbida e allungata della dea fa ombra al bambino, mentre due colombe becchettano ai lori piedi. Parmigianino concentra la composizione tutta sul lato sinistro del foglio, creando un forte contrasto tra la parte colorata e lo spazio vuoto. La sezione cromatica è sapientemente lumeggiata con piccoli tocchi di biacca. Il disegno, come lo studio del medesimo soggetto appartenente alla Galleria di Parma (inv. 510/12), viene assegnato agli anni bolognesi. Entrambi sono caratterizzati dalla fluidità e l’immediatezza del segno di quel periodo (Popham 1971, n. 539); la stessa collocazione è confermata da Gnann (2007, pp. 458-459)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636300
  • NUMERO D'INVENTARIO 510-10
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI dietro alla cornice, in alto a destra - Cat. No. 57/ TEC 2004.15.47 - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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