Madonna con bambino, S. Antonio da Padova e Santi
disegno preparatorio,
post 1599 - ca 1605
Fiasella Domenico Detto Sarzana (1589/ 1669)
1589/ 1669
Disegno interamente condotto a matita rossa e acquerellato con inchiostro rosso sanguigna su carta bianca non preparata. Alcune lumeggiature di biacca nella parte centrale. Rappresenta una Sacra Conversazione con la Madonna in centro, seduta, vista frontalmente, ai lati due sante, ai suoi piedi alcuni angioletti. Inginocchiati in basso Sant’Antonio che regge il Bambino e un Santo francescano sulla destra. Ai loro piedi alcuni oggetti. Il disegno è contornato da una linea rossa e quadrettato a matita nera morbida con linee distanti circa 2,7 cm. Sul passepartout è rimasto un frammento di cartellino stampato
- OGGETTO disegno preparatorio
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MATERIA E TECNICA
carta bianca/ acquerellatura
carta bianca/ matita rossa
carta bianca/ biacca
carta bianca/ inchiostro bruno
carta bianca/ matita
carta bianca/ penna
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ATTRIBUZIONI
Fiasella Domenico Detto Sarzana (1589/ 1669)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
- LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
- INDIRIZZO Piazzale Pilotta 13 A, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In "La Regia Galleria di Parma" di Corrado Ricci, del 1896, riguardo a questo disegno, inventariato col numero 977, si legge:" Schizzo pel quadro delle chiese del Carmine in Carrara". Fu commissionato a Domenico Fiasella a completamento dell’altare maggiore, risistemato nel 1599. L’esito finale fu tuttavia decisamente distante dalla prima idea del disegno in esame: “Sopra la mensa si può ammirare la tela seicentesca di Domenico Fiasella detto il “Sarzana” (1589-1669), raffigurante la Madonna ed il bambino in atto di offrire lo scapolare a S.Simone Stock. In primo piano, ai piedi della Vergine si trovano partendo da sinistra: S.Alberto degli abati da Trapani, carmelitano morto nel 1307; S.Simone Stock, priore generale de carmelitani vissuto nel XIII° sec; i committenti dell’opera appartenenti alla famiglia Cybo-Malapina; S. Carlo Barromeo (1538-1584), canonizzato nel 1610, nell’atto di presentare i committenti alla Madonna; S. Angelo da Gerusalemme, martire carmelitano morto nel 1225. Sullo sfondo, all’estrema destra, la tradizione sostiene che il volto barbuto sia quello Domenico Fiasella, autore dell’opera”, anche se poi nella stessa fonte, la cui lettura della pala è autorizzata dalla chiesa stessa, si commenta che l’ubicazione dell’opera non è quella originaria ma non se ne accennano i motivi (http://www.carraraonline.com/chiesa_del_carmine.php) . La chiesa fu consacrata nel 1605 ed è legittimo supporre che l’altare maggiore fosse completo, il che aiuterebbe nella datazione del dipinto e di conseguenza del disegno. Fiasella, nativo di Sarzana, si formò sulle opere di Raffaello e di Andrea del Sarto; si trasferì poi a Genova. Il verso del foglio è ricco di annotazioni autografe e/o posteriori relative all’opera. Il dipinto non fu esposto nella mostra monografica sull’artista tenutasi a Genova, Palazzo Reale, nel 1990, né pubblicato nel catalogo
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636234
- NUMERO D'INVENTARIO 977 r
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul cartellino incollato sul passepartout, in basso a destra - DOMENICO FIASELLA detto il SARZANA – Madonna col/ Figlio, s. Antonio Abate e due Sante/ inv. n. 977/ a matita rossa su carta bianca – cm. 36,6 x 26,2 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0