studio di testa

disegno, 1575 - post 1625

Il foglio inv. 511/16 reca disegni sul recto e sul verso. Sul recto è disegnata una scena di trasporto di Cristo al sepolcro, tracciata a penna e inchiostro bruno, alla quale si associa la composizione con le Marie che soccorrono la Madonna svenuta, nell’angolo in basso a destra, tratteggiata a matita rossa ma in tutto coerente con il resto della composizione a penna e ad essa intersecata. Nell’angolo in basso a sinistra lo studio di una testa maschile, con barba e capelli ricci, chinata e volta di tre quarti verso destra. Nell’angolo in alto a destra entro una cornicetta tracciata velocemente con un tratto di penna uno studio per una composizione di identico soggetto rispetto alla composizione principale (trasporto di Cristo al sepolcro con il gruppo di Marie) ma con soluzioni compositive diverse. Come evidenziano i disegni sul verso il foglio è stato tagliato

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta bianca/ matita rossa
    carta bianca/ inchiostro bruno
    carta bianca/ matita
    carta bianca/ penna
  • ATTRIBUZIONI Cesari Giuseppe Detto Cavalier D'arpino (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Parma
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo della Pilotta
  • INDIRIZZO Piazzale Pilotta 13 A, Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno riporta come soggetto principale "il trasporto di Cristo al sepolcro", realizzato a inchiostro di china e penna, con tale precisione e dovizia di particolari da far presupporre che sia stato copiato da un'opera già esistente. E’possibile anche che l'autore, in pieno spirito manierista, abbia copiato da più pittori e più opere ciò che poi ha assemblato e siglato come invenzione propria: la figura di uomo barbuto che sorregge le spalle di Cristo (Nicodemo?) ha una buona vicinanza con la stessa figura nel “Trasporto di Cristo” di Raffaello, anche se non si può certo giudicare una copia, così come lo studio di testa d’uomo in basso a sinistra potrebbe discendere dalla stessa matrice – sebbene la testa dell’altro uomo sempre in Raffaello abbia un’altra angolazione. Il corpo così piegato di Cristo è invece invenzione di altra matrice, e guarda più alle soluzioni di Pontormo o, più ancora, di artisti appartenenti alla seconda generazione (Vasari, Prospero Fontana...) magari guardando in direzione napoletana. La stessa mano e tecnica è riscontrabile nella "testa di uomo" in basso a sinistra. La parte restante del disegno riporta in basso a destra il soggetto dello "svenimento della Vergine": le pie donne sorreggono Maria. Quest'ultimo presenta una differente tecnica (matita rossa) e stile diverso rispetto al "trasporto di Cristo". In alto a destra si trova invece uno studio sulla composizione del "trasporto". Il Catalogo dei quadri e dei disegni dell'ex Galleria Sanvitale compilata dall'Accademia nel 1834 cita presumibilmente il disegno al numero progressivo 53 " Cristo portato al sepolcro, disegno di poco merito, sul quale vedesi scritto Schizzo de' Mazaro" (letto al posto di “M. Cesaro”). recente, corposo studio di Marco Simone Bolzoni dedicato all’opera grafica del Cavalier d’Arpino il disegno di Parma non compare né fra le opere certe o attribuite né fra le opere dubbie, di scuola o respinte
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800636228
  • NUMERO D'INVENTARIO 511-16 r
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sul cartellino incollato sul passepartout, in basso a destra - GIUSEPPE CESARI detto IL CAVALIER D’ARPINO/ Cristo portato al sepolcro-La Madonna sviene/ inv. n. 511/16/ parte a penna, parte a matita rossa su carta/ bianca – cm. 18,5 x 32 - moderna - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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