Decorazioni a trafori e incisioni

laminetta,

Serie di due laminette traforate, pressoché identiche, decorate su tutta la superficie da incisioni e trafori. La parte centrale presenta un ampio motivo rettangolare lavorato a giorno, formato da un disegno continuato di fiori con quattro foglie lanceolate, alternati con un minuscolo motivo a forma di crocetta. I bordi dell'oggetto sono sottolineati da due file di cerchielli con un puntino al centro, in mezzo alle quali corre un'ulteriore banda di trafori. La decorazione è impreziosita da numerose incisioni a puntino; in alcuni di questi piccoli fori è stato possibile reperire i resti di una sostanza che, anche se molto degradata, potrebbe essere identificata come pasta vitrea. Si sono riscontrate anche tracce di un antico restauro, mediante il quale si è anche cercato di riempire alcune cavità ormai vuote con piccoli perni di metallo, probabilmente argento. In ambedue le laminette la decorazione dei bordi si interrompe a metà di uno dei lati più lunghi, dove sono ricavati tre piccoli fori. Il retro è liscio

  • OGGETTO laminetta
  • MATERIA E TECNICA avorio/ incisione
    avorio/ traforo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Islamico Occidentale
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Egitto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Ravenna
  • LOCALIZZAZIONE Monastero benedettino di San Vitale (ex)
  • INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le lastrine provengono con tutta probabilità da una sorta di cassettina, della quale costituivano due facce. La destinazione dei due manufatti appare evidente dal confronto con una cassettina proveniente da ignota collezione privata , pubblicata in BERGAMO 1984 - LONDRA 1985 (pp. 121-122). Quest'esemplare raro e prezioso, i cui trafori però sono ancora riempiti con pasta vitrea, è composto da lastrine di forma rettangolare per impostazione e motivi decorativi del tutto simili ai pezzi ravennati. Anche la soluzione dell'apparato ornamentale nei pressi della serratura del cofanetto, simile a quella presente sui lati lunghi delle lastrine ravennati, conferma l'appartenenza di questi ultimi a una cassettina dello stesso tipo. Mentre i cerchielli con un puntino al centro sono una soluzione decorativa diffusa in tutta l'area mediterranea con influenza islamica, i motivi a trafori presenti su queste due tavolette sono reperibili soprattutto in una serie di scatole cilindriche in avorio del British Museum (DALTON 1909, n. 568, figg. 43a-43b) e del Victoria and Albert Museum (LONGHURST 1927, I, n. 4139-1856). Le scatole portano ambedue iscrizioni augurali, la prima sul coperchio, che non è pertinente anche se simile come impianti decorativo, la seconda sul bordo inferiore. L'esemplare del British Museum, inoltre, nelle incisioni ornamentali a puntino presenti all'interno del motivo traforato, reca tracce di sostanza nerastra forse anche in questo caso da identificare con pasta vitrea degradata. Questi oggetti e altri simili sono generalmente attribuiti all'arte islamica del periodo dei Mamelucchi; la datazione è basata sull'esistenza di una collezione privata che fa riferimento al sultano mamelucco Al Salih, che regnò dal 1351 al 1354, Non è comunque escluso che tali motivi decorativi, di facile espansione, possano presentarsi su manufatti più tardi o prodotti in altre aree geografiche di influenza islamica
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635559
  • NUMERO D'INVENTARIO Museo Nazionale di Ravenna RCE 1074
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalografica (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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