Agelao e la moglie si scambiano Paride neonato

placchetta di cofanetto,

Placchetta di forma rettangolare con altorilievo raffigurante un uomo barbuto che porge ad una donna dal capo velato un bimbo avvolto in una mantellina. Il personaggio maschile indossa una veste corta e sembra anziano. La formella reca uno zoccolo di base piuttosto alto delimitato entro due cornici a listello

  • OGGETTO placchetta di cofanetto
  • MATERIA E TECNICA avorio, intaglio
  • ATTRIBUZIONI Bottega Degli Embriachi (bottega): intagliatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Ravenna
  • LOCALIZZAZIONE Monastero benedettino di San Vitale (ex)
  • INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tecnica d'intaglio della formella è abbastanza accurata. La lastrina, elemento decorativo di un cofanetto, doveva far parte di un ciclo narrativo. La scena raffigurata, che è ridotta nella parte superiore, appartiene al ciclo delle vicende di Paride, e precisamente alle traversie della sua infanzia. Rappresenta infatti il momento in cui il pastore Agalao trova il neonato abbandonato dalla madre Ecuba, e lo affida alle cure della moglie. La storia di Paride, una delle più amate dall'antichità al medioevo, appare assai di frequente in questo genere di rappresentazioni. Ne sono degli esempi i rilievi presenti sui cassoni della Certosa così come i numerosi cofanetti del genere strutturalmente più antico: quello rettangolare del Museo della Cattedrale di Assisi (ASSISI 1980, n. 89), quello ottagonale del Museo della Cattedrale di Ascoli Piceno (MERLINI 1988, fig. 1), quello ottagonale del Kunsthistorisches Museum di Vienna (WIEN 1964, n. 125, fig. 22), quello esagonale del Museo Correr di Venezia (GENGARO 1960, figg. 7-8). Inoltre è illustrata sull'esemplare rettangolare trasformato in reliquiario di S. Maria Maggiore in Laurino (NAPOLI 1981-82, n. II, 16) e su un cofanetto esagonale del Louvre (KOECHLIN 1924, n. 1328A). Infine, a testimoniare la validità del soggetto, si ricorda come esso sia caratteristico anche di una produzione ben precisa databile alla metà del sec. XV. La placchetta del Museo Nazionale di Ravenna si ascrive però a un genere di illustrazione più antico, e quindi alla bottega diretta da Baldassarre degli Embriachi, anche se lo stile è meno curato rispetto agli esemplari precedenti e la rappresentazione appare già lievemente stereotipata
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635531
  • NUMERO D'INVENTARIO Museo Nazionale di Ravenna RCE 1039
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalografica (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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